L’impianto fotovoltaico della “Lombardo Radice” alla ex Cescot: atto d’indirizzo per il trasloco

Salvare il salvabile prima della demolizione. L’impianto fotovoltaico presente sulla sede della scuola Primaria “Lombardo Radice”, prossima alla demolizione, verrà spostato sul fabbricato dell’ex Cescot ed ex CIM, che da sei anni ospita gli studenti dell’istituto di viale Togliatti. Un atto d’indirizzo deliberato dalla giunta comunale al fine di non perdere l’incentivo riconosciuto dal GSE .

La Merinvest srl ha già espresso il consenso allo spostamento dell’impianto fotovoltaico, a condizione che il Gestore dei servizi energetici dia il via libera alle operazioni ora che l’amministrazione ha inoltrato la richiesta di autorizzazione al “trasloco” dell’impianto. Tutte le spese saranno a carico del Comune di Sulmona che, secondo le stime effettuate a Palazzo San Francesco, si aggirano attorno ai 15mila euro. Iva non inclusa.

A buttar giù l’istituto, per poi procedere ai lavori di ricostruzione della scuola, sarà la ditta Andria che ha già raggiunto un accordo con il Comune per una “demolizione selettiva” dei locali dell’edificio. Un intervento da 400mila euro, necessario per la costruzione del nuovo polo scolastico che poggi su un finanziamento da 4,5 milioni di euro.

5 Commenti su "L’impianto fotovoltaico della “Lombardo Radice” alla ex Cescot: atto d’indirizzo per il trasloco"

  1. Gli impianti incentivati in conto energia non possono essere spostati su particelle catastali non contigue.

    • utente professionale | 18 Febbraio 2023 at 09:56 | Rispondi

      si può fare richiesta di sospensione dell’erogazione dell’incentivo per la durata dei lavori di demolizione e costruzione, rimontarlo e poi continuare a percepirlo. in alternativa, visto che l’impianto credo risalga al 2009 , calcolare la perdita di incentivo (6 anni) e scontarla con il canone che immagino questi signori avrebbero dovuto pagare per l’utilizzo del lastrico solare o chiedere la risoluzione per causa di forza maggiore (danni terremoto??) ed attivare l’assicurazione . altra alternativa, forse più plausibile, rimontarlo sulla stessa area come ad esempio il piazzale, su una pensilina parcheggio (il discorso particelle non vale se c’è continuità di proprietà e quindi si può fare).

      • Poco professionale | 18 Febbraio 2023 at 11:52 | Rispondi

        La continuità di particelle implica anche l’essere proprietarie delle stesse. Montarlo su pensilina o altra modalità cambia la natura della tipologia architettonica. Per quanto riguarda le particelle parlano le faq del gse. 2009 secondo conto energia, incentivo a go go

        • ti sbagli, se per l’impianto non è stato ottenuto un incentivo premiante relativo all’integrazione architettonica (e non mi pare altrimenti), si può chiedere la delocalizzazione all’interno dell’area di proprietà, unico vincolo è di mantenere intatto il POD (numero univoco di connessione), dal 2009 ad oggi ne è passata di acqua sotto i ponti. la contiguità è intesa come prosecuzione di proprietà. ‘sito di prima installazione’ è l’insieme di particelle nella disponibilità del soggetto responsabile ‘Per gli impianti installati in contesti diversi da quelli residenziali, ad esempio industriali o commerciali, il sito di prima installazione coincide con l’insieme delle unità immobiliari localizzate su particelle catastali contigue, al netto di strade, strade ferrate, corsi d’acqua e laghi, dove è situata la realtà industriale o commerciale nella disponibilità del Soggetto Responsabile dell’impianto.’ studia bene le leggi…

  2. Puccio D’Aniello | 18 Febbraio 2023 at 08:38 | Rispondi

    … è semplicemente scandaloso che una scuola a due piani costruita negli anni ‘settanta, deve essere abbattuta per danni da terremoto (???), in quanto la Valle Peligna non risulta essere stata epicentro di terremoti e scosse sismiche tali da minare la stabilità di un edificio a due piani, presumibilmente costruito rispettando le normative edilizie antisismiche più restrittive, sempre in vigore a Sulmona da illo tempore…
    Chi di dovere se l’è mai fatto venire un dubbio in proposito?
    Chissà, forse emergeva qualcosa di interessante…

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