Muntagninjazz Winter, Rossana Casale celebra Joni Mitchell

Le note del Muntagninjazz Winter tornano a risuonare con il tradizionale appuntamento di Natale. La data cerchiata in rosso sul calendario eventi è quella di mercoledì 21 dicembre, quando presso Spazio Pingue sarà di scena Rossana Casale, cantante jazz che arriva a Sulmona con il suo ultimo lavoro “Joni”.

Un concerto per celebrare Joni Mitchell, la grande madre del cantautorato americano, la quale per la Casale ha rappresentato la principale fonte di ispirazione professionale. Con uno stile unico, tra il folk, jazz, pop e world beat, nella sua lunga carriera ha ispirato artisti di tutto il mondo con la sua musica e i suoi testi densi di poesia e immagini.

Un omaggio in chiave jazz, come tutti i precedenti lavori della Casale, che sarà accompagnata dalla sua ormai storica band: Emiliano Begni, pianoforte, Francesco Consaga, sax soprano e flauto traverso, Ermanno Dodar, contrabbasso, Gino Cardamone, chitarra.

Figlia del fotografo statunitense Giac Casale, inizia la sua carriera negli anni Settanta come corista per Edoardo Bennato, Riccardo Cocciante, Mina, Donatello (nell’album del 1975 Il tempo degli dei), Al Bano e Romina Power, (è presente all’Eurovisione come corista del duo) e, soprattutto, nei concerti dal vivo per Mia Martini e successivamente per la sorella Loredana Berté. Compare anche come cantante in molte produzioni (Klein & MBO, Kano, N.O.I.A., Mike Francis). Il primo singolo a suo nome, scritto da lei con Alberto Fortis, esce nel 1982e si intitola “Didin”. Nel 1984 esce il suo primo album Rossana Casale, prodotto dalla PFM. Nel 1983 recita nel film di Pupi Avati, Una gita scolastica, e partecipa alla colonna sonora con i brani “L’incanto” e “A tu per tu”.

Nel 1986 ottiene un buon successo al Festival di Sanremo con “Brividi”, brano scritto da Maurizio Fabrizio, come pure la sua canzone di Sanremo dell’anno successivo, Destino. Del 1986 è l’album La via dei Misteri. Nell’autunno del 1986 partecipa a “Premiatissima 86” che vince con la canzone “Nuova vita”. Inizia a cantare jazz ed ottiene i suoi primi riconoscimenti all’Umbria Jazz Partecipa a Sanremo altre tre volte: nel 1989 con A che servono gli dei (contenuto nell’album Incoerente Jazz), nel 1991 con “Terra” (contenuto nell’album Lo stato naturale, in cui vengono fuse sonorità etniche e jazz), e nel 1993, quando arriva terza cantando in coppia con Grazia Di Michele “Gli amori diversi” (poi seguito dall’album Alba Argentina). Nel 2015 è docente della sezione Canzone dell’Officina delle arti Pier Paolo Pasolini, progetto di alta formazione della Regione Lazio nell’ambito della canzone, del teatro e del multimediale, coordinato rispettivamente da Tosca, Massimo Venturello e Simona Banchi, in cui si accede per bando pubblico. Nel 2016 e 2017 nuovamente a XFactor come Vocal Coach. È docente di Canto Jazz indirizzo Popular Music presso il Conservatorio di Musica Ghedini di Cuneo dal 2009 al 2011, successivamente al Conservatorio Arrigo Boito di Parma fino al 2016, docente di canto jazz nel 2017 presso il Conservatorio Licino Refice di Frosinone e nel 2018 al Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara.

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