Non è un sestiere per giovani, tensione a Japasseri per il rinnovo del direttivo

Non è un sestiere per giovani verrebbe da dire leggendo il comunicato con cui dodici soci del sestiere Japasseri hanno contestato ieri le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali che termineranno oggi.

Secondo i firmatari del documento, infatti, il direttivo avrebbe violato lo Statuto in più punti, impedendo di fatto ad un gruppo di undici neomaggiorenni di partecipare al voto.

Il 16 dicembre scorso, infatti, il direttivo ha convocato una riunione d’urgenza (senza rispettare, a detta dei firmatari, l’iter dovuto) per discutere un ordine del giorno nel quale sono state rifiutate le iscrizioni di undici diciottenni ovvero rinviate a dopo le elezioni di ieri e oggi.

Il presidente ha interpretato le iscrizioni degli undici come nuove iscrizioni, ma in realtà, affermano i “dissidenti”, non si trattava di nuove iscrizioni, ma di un passaggio di “grado” da socio minorenne a socio ordinario, per il quale non è necessaria nessuna nuova iscrizione. L’articolo 4 dello Statuto, comma “e”, infatti recita: “Soci Giovani: sono i minori di anni18.
Per essi la quota annua non è dovuta, non hanno diritto dì voto in sede di Assemblea, ma possono parteciparvi. Al compimento della maggiore età possono divenire Soci ordinari, con i diritti e gli obblighi propri di tale categoria, senza ripetere la domanda di adesione”.

“Non trattandosi di nuova iscrizione il consiglio direttivo non ha alcun diritto di rifiutare il rinnovo e il passaggio di stato da socio giovane a socio ordinario” lamentano i firmatari che evidenziano che sia la riunione del direttivo d’urgenza che quella dell’assemblea non hanno rispettato i paletti imposti dalla pubblicità (affissioni in bacheca, comunicazioni formali).

“Lo spirito associativo deve essere basato su criteri di inclusione, condivisione, trasparenza e collaborazione – si legge nel comunicato -, soprattutto le associazioni non devono essere considerate una proprietà degli organi direttivi ma uno strumento e una ricchezza nelle mani di tutti i soci”.

Tutto regolare, invece, per il direttivo del sestiere che guidica le affermazioni dei dissidenti “diffamatorie e infondate”, riservandosi anche di adire eventualmente le vie legali.

Dopo due anni di stop della Giostra e la difficoltà nel trovare motivazioni e risorse umane nella città, e tra i giovani in particolare, a prescindere dai cavilli burocratici, questo non è un buon servizio all’associazionismo.

1 Commento su "Non è un sestiere per giovani, tensione a Japasseri per il rinnovo del direttivo"

  1. Probabilmente sapevano che qualcuno di loro sarebbe andato a casa se questi votavano.

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