Parco Maiella, arrivano le guide con il bollino

E’ il primo, e unico finora, Parco abruzzese ad aver dato seguito alla legge regionale, quella che prevede una formazione per le guide. Erano in 21 oggi nella sede del Parco Maiella all’Abbazia di Santo Spirito a Sulmona per la prima lezione: 120 ore di formazione che permetteranno a questi professionisti, già abilitati, di ottenere il bollino in esclusiva del Parco Maiella.

L’obiettivo è quello di formare guide con un valore aggiunto: non solo accompagnare cioè gli escursionisti, ma anche essere divulgatori di notizie e nozioni sul territorio. Dove si acquista il formaggio, come si produce, quali sono i prodotti tipici, quale storia è dietro ogni chiesa, rifugio o sentiero, da quella dei singoli a quella delle comunità.

Turismo consapevole e sostenibile, in altre parole, per restituire ai visitatori un’esperienza a tutto tondo e diventare veicolo di promozione territoriale.

“Oggi i turisti richiedono molto l’escursione narrata – spiega Salvatore Costantini, coordinatore regionale di AIGAE – un’esperienza sensoriale e culturale, oltre che di sola escursione. Questo corso è importante, perché permetterà di specializzare noi accompagnatori e le guide di media montagna, incontrando le esigenze di un turismo sempre più in crescita: il nostro compito non è solo quello di accompagnare i gruppi da un punto ad un altro, ma quello di far vivere loro l’esperienza fino in fondo”.

“Queste guide saranno il tramite tra il Parco e i turisti – aggiunge il direttore del Maiella, Luciano Di Martino – e svolgono un ruolo molto importante, perché dovranno divulgare tutte le iniziative in campo. Tra loro ci sono guide di media montagna, accompagnatori escursionistici, ma anche geologi, perché il Maiella è un geoparco riconosciuto come bene dell’umanità”.