“Raiano che Vogliamo” su cartelle pazze “la pezza”, “mea culpa tardivo”

Lo reputano tardivo “il mea culpa” da parte della Soget, la società di riscossione che ha predisposto ed inoltrato accertamenti tributari alla quasi totalità dei contribuenti raianesi.

A dirlo il gruppo consiliare “Raiano che Vogliamo” che parla di pezze e spiega Ne prendiamo atto, ne prenderanno atto i cittadini, ma che questa presa d’atto non passi come una assoluzione per l’amministrazione comunale perché nei fatti non lo è…insomma buoni si fessi no” ricordando come da 10 giorni in paese sia iniziato il recapito capillare degli avvisi di accertamento, “sono ormai 10 giorni che l’ufficio comunale dei tributi è affollato di contribuenti che giustamente reclamano per il grave disservizio, sono ormai 10 giorni che si cerca di nascondere la brutta figura addossando responsabilità ora alle Poste, ora ai postini, ora alla Banca”.  E ancora “Nessuno ha svolto una minima attività di vigilanza, verifica e controllo – prosegue il gruppo consiliare di minoranza – Nessuno si è preoccupato di capire che gli accertamenti non vanno portati a rischio prescrizione. Nessuno si è preoccupato, in questi anni, di pianificare una più sana e gestibile attività delle entrate visto l’ammontare crescente delle mancate riscossioni” invitando ad assumersi responsabilità e  concludendo “la pezza è peggio del buco”

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