Riapertura delle terme a Popoli: sbloccato l’iter burocratico

Sarà il 4 agosto il giorno ufficiale in cui lo stabilimento termale di Popoli vedrà nuovamente la luce. I ritardi nella riapertura delle terme sono stati causati da un lungo, quanto complesso, iter burocratico, sbloccatosi solo dopo diversi mesi, portando così alla nuova gestione della società Terme Inn Popoli Srl.

Le terme avrebbero dovuto aprire a metà giugno. Il tortuoso percorso burocratico, con atti e pareri in contrasto negli uffici regionali, ha portato a uno slittamento di oltre un mese e mezzo. Ora, finalmente, oltre alla data c’è anche l’orario, le 09:30, per la riapertura ufficiale.

Tira un sospiro di sollievo anche il primo cittadino popolese, Dino Santoro: “Come Amministrazione abbiamo seguito e supportato passo passo l’Azienda per arrivare a capo di una situazione che sembrava sempre di potersi chiudere in tempi strettissimi ma che nella realtà si scontrava con ostacoli di vario tipo che ne ritardavano la riapertura. La società Terme Inn Popoli è subentrata, nel mese di febbraio, alla vecchia proprietà Terme di Popoli rilevando oltre alla struttura precedentemente acquisita, anche tutti i beni mobili e le attrezzature, ciò che  ha reso la struttura pronta alla ricezione degli utenti da diversi mesi.”

“Abbiamo passato momenti difficili – continua il sindaco Santoro – soprattutto per spiegare ai circa trenta dipendenti del perché ,con una struttura pronta, con una valanga di prenotazioni già acquisite , non si riuscisse a dare un servizio che per Popoli ,per l’intero territorio, per la nostra Regione, risulta essere importantissimo”.

1 Commento su "Riapertura delle terme a Popoli: sbloccato l’iter burocratico"

  1. Domenico Silla | 30 Luglio 2022 at 16:34 | Rispondi

    Sulmona 30.07.2022
    Essendo vissuto a Popoli per quasi undici anni, mia madre è di Popoli, distinguo l’errore macroscopico in fotografia, quelle sono le piscine del palazzetto dello sport. Inoltre che le terme riaprono è un bene ma le terme da sole non camminano se i sindaci di tutta la Valle Peligna e dintorni non si svegliano un pochettino per creare centinaia di posti di lavoro nel settore turistico, archeologico, storico monumentale, enogastronomico con cartelloni di eventi culturali di alto livello ovunque. Le nostre zone sono ricche di tesori,questo è il vero lavoro la Cultura. Alle terme non ci si va solo per curarsi. A Popoli vi è una domus antica romana con le terme, perché nessuno la fa vedere? Si diano dafistituzioni locali per trovare i fondi europei e non solo. Molto si può e si deve costruire. Le terme di Caramanico stanno fallendo ed hanno messo in ginocchio un intero settore turistico ed alberghiero. Tanti anni fa sono stato ad Abano Terme per curarmi, ricopiare ed imparare cortesemente.
    distinti saluti
    Domenico Silla

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