Salario minimo, i 5 Stelle in piazza per la petizione

Il Movimento 5 Stelle di Sulmona scende in campo per sostenere la causa del salario minimo, proposta lanciata già a livello nazionale dal presidente Conte e che nei giorni scorsi è stata al centro del dibattito politico nazionale.

Sabato prossimo, così, i Pentastellati sulmonesi allestiranno dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19,30 un banchetto in piazza del Carmine per raccogliere le firme per la petizione popolare per il salario minimo.

Due i capisaldi della proposta: riconoscere al lavoratore di ogni settore economico un trattamento economico complessivo (che include anche il trattamento economico minimo) non inferiore a quello previsto dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni sindacali e datoriali comparativamente più rappresentative a livello nazionale in vigore nel settore in cui opera l’azienda e introdurre una soglia minima inderogabile di 9 euro all’ora.

“La proposta a differenza delle fake news raccontate da alcuni esponenti di Governo se approvata rafforzerebbe la contrattazione collettiva e, secondo l’Istat, farebbe aumentare di 804 euro in media le retribuzioni di 3,6 milioni di lavoratrici e lavoratori – spiegano i 5 Stelle -. Il salario minimo legale esiste già in 22 Paesi europei su 27, dove ha contribuito a far aumentare gli stipendi di chi veniva pagato di meno. La nostra Costituzione, all’art. 36, parla chiaro: Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”.

15 Commenti su "Salario minimo, i 5 Stelle in piazza per la petizione"

  1. Ancora esiste il partito 5 stelle?!

  2. Il paese dei balocchi | 24 Agosto 2023 at 19:58 | Rispondi

    … peccato che quando hanno governato loro questa disastrata Nazione se ne siano “ dimenticati “ di approvarlo… però in compenso hanno introdotto il 110% per le ristrutturazioni delle case, ottima misura per furbi e benestanti con i portafogli gonfi e le necessarie garanzie bancarie… e il debito pubblico è salito di altri 100 miliardi di euro… e poi per molti furbi finti poveri il reddito da divano o da aperitivo, elargito con una semplice autocertificazione…

  3. I 5stelle possono mettercela tutta ma ormai Viviamo in un paese di imbecilli ….
    Si preferisce votare chi pensa solo ai caxxi propri….meloooooni ,Renziiiiii ecc ecc
    Scappi dall Italia chi se lo può permettere

    • Vincent cogesar | 24 Agosto 2023 at 23:11 | Rispondi

      No no, già ce l’hanno messa tutta… basta così…

      • Ma che dici. I 5 stelle sono gli unici che, senza chiedermi il reddito o l’isee, mi hanno dato 1.650 euro con il gioco del cashback, e altri 1.650 anche a mio marito. Il Draghi per il secondo semestre tolse il gioco!

        • Dilettanti allo sbaraglio | 25 Agosto 2023 at 11:41 | Rispondi

          … e infatti… questo è il grande risultato e successo ottenuto:
          “ il governo Conte II ha prodotto due record entrambi poco invidiabili: il maggior deficit di bilancio dalla nascita dell’euro (9,6 per cento del Pil) e il più temerario salto del debito pubblico (21,2 punti di Pil) della storia del secondo dopo guerra.” …
          “ … fare debito era in qualche modo necessario, per cui era indispensabile prendere tutte quelle accortezze per ridurre il danno. E invece lo scostamento, rispetto all’anno precedente, fu pari all’8,1 per cento del Pil. Qualcosa come 133,9 miliardi di euro. Dal cui abisso non siamo ancora usciti.“…
          Accortezze che non furono prese, anzi, vai con il cashback… il 110% … il RdC… e “ senza chiedere il reddito o l’ ISEE “, unitamente a controlli preventivi, a NESSUNO.
          DRAGHI doveva restare per almeno altri 10 anni per stare tranquilli… e da adesso in poi ci faranno ballare a piedi nudi sui carboni accesi a prescindere… prepariamoci che sta arrivando il tempo delle vacche magre.

  4. Aaaaa voglio il bonus monopattino altrimenti come a faccio a passare il tempo del reddito di cittadinanza

  5. Prima gli evasori! | 25 Agosto 2023 at 07:47 | Rispondi

    ” Da un sondaggio YouTrend per SxyTg 24 – anche tra chi vota centrodestra – emerge che, al salario minimo, sarebbe favorevole il 75% degli italiani, 3 su 4 insomma…” Ma evidentemente le necessità di chi pur lavorando e con l’inflazione alle stelle, non riesce ad arrivare a fine mese, non sono così importanti. Meglio concentrarsi sul caro popolo degli evasori, caro soprattutto perché le loro spese le pagano gli altri…

  6. Informazione o propaganda? | 25 Agosto 2023 at 09:38 | Rispondi

    I “furbi” in Italia sono equamente distribuiti in tutte le categorie e gli “sprechi” di denaro tanti. Ci sono affitti irrisori per le concessioni balneari a fronte di guadagni milionari, gli interessi delle lobby e i privilegi di alcune categorie a “numero chiuso” , i lunghi elenchi di quelli, tra cui tanti sportivi famosi, che hanno la residenza nei paradisi fiscali, gli altissimi affitti in nero agli studenti universitari, lo strano fenomeno scientifico per cui al sud il numero dei percettori di pensioni di invalidità è quasi il triplo di quelli del nord.E tanti, tanti altri. Ma stranamente, per una certa narrazione televisiva, i furbi esistono solo in una determinata categoria…

    • Esatto….ma e’ piu’ facile sparare a zero sulla povera gente che sulle lobby che finanziano L informazione !
      Rubano stipendi milionari a destra e sinistra ….ma pare che solo il reddito di cittadinanza fa notizia!
      Il mondo al contrario …

  7. Secondo Il Sole 24 Ore il RDC per il solo 2022 è costato poco meno di 8 miliardi. Se vi pare poco….

  8. Furbi e furbi... | 25 Agosto 2023 at 13:26 | Rispondi

    Mentre l’evasione fiscale. è stimata in quasi 100 miliardi l’anno.

  9. Con la differenza che il RdC viene pagato con i soldi delle tasse e cioè io pago le tasse e i miei soldi vengono girati ai fancazzisti peraltro anche lavoratori in nero. Quindi, perché pagare le tasse se i miei soldi anziché essere utilizzati per riparare le strade, per la sanità pubblica universale, per la scuola di qualità per i miei figli, ecc., vengono utilizzati per mantenere i nullafacenti, per i centri di accoglienza immigrati, per tante cazzate che alla maggioranza degli italiani che lavora e produce non gli frega niente!

  10. Che me frega a me! | 25 Agosto 2023 at 17:13 | Rispondi

    Io ad esempio non vorrei pagare per i vitalizi, i giovani che lavorano perché dovrebbero pagare per i pensionati? i sani perché dovrebbero pagare le pensioni di invalidità o per la sanità? Sarebbe giusta la secessione delle regioni ricche, perché devono pagare per quelle più povere? E lei sa quanto paghiamo e come funziona per le regioni a statuto autonomo? E l’Europa perché deve aiutare l’Italia? Quindi giusto che le tasse non le paghi nessuno…

    • D’accordissimo che i giovani che lavorano non debbano pagare le pensioni degli altri e cioè i contributi debbano servire per pagare le proprie pensioni. In realtà le pensioni dovrebbero essere pagate con i contributi che ognuno ha versato nel corso della vita attiva, quindi, niente pensioni sociali, né tantoneno adeguamenti al minimo e NE VITALIZI a parlamentari, consiglieri regionali e similari.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*