Snam, l’opposizione dei medici-consiglieri: “Pericolo biossido d’azoto”

E’ un monito lanciato non tanto come uomini di politica e di amministrazione, quanto da medici con carriere pluriennali alle spalle, quello che arriva direttamente da Caterina Di Rienzo, Maurizio Proietti e Maurizio Balassone. Tre medici, nonché tre consiglieri comunale di maggioranza all’interno dell’amministrazione Di Piero. Arriva anche da loro il “no”, secco, alla realizzazione del metanodotto Snam sul territorio peligno, nonché alla costruzione della centrale di compressione a spinta del gas.

Un’opposizione non politica, bensì da professionisti della salute all’opera per la quale la scorsa settimana è arrivato il via libera da parte del Consiglio dei Ministri.

“E’ in qualità di medici – si legge nella nota congiunta dei tre – che esprimiamo la nostra contrarietà soprattutto alla centrale di compressione perché dannosa per la salute degli abitanti della Valle Peligna. Una situazione che si aggraverà con l’eventuale entrata in esercizio della erigenda centrale termoelettrica Metaenergia. Le particolari condizioni oro-geografiche della Valle Peligna, caratterizzata da inversione termica, favoriscono la concentrazione ambientale di sostanze inquinanti e questo costituisce il più importante fattore di rischio di impatto sanitario. I dati inequivocabili forniti dalla letteratura medica sia sperimentale che clinico-epidemiologica dimostrano la pericolosità del biossido di azoto (NO2) e del particolato fine ed ultrafine; pertanto, solo rispettando rigorosamente il principio di precauzione e prevenzione possiamo salvaguardare la salute dei nostri concittadini, dei nostri figli e dell’ambiente”.

“Mettere in guardia il cittadino – prosegue la nota – dalle ricadute negative sulla salute degli impianti impattanti è un nostro preciso dovere. Infatti, il medico è tenuto a considerare l’ambiente nel quale l’uomo vive e lavora quale fondamentale determinante della salute dei cittadini. Favorisce e partecipa alle iniziative di prevenzione, di tutela della salute nei luoghi di lavoro e di promozione della salute individuale e collettiva. E’ questo il principio che ispira la nostra iniziativa. Non possiamo tollerare che si continui a ripetere l’errore di esporre singole persone o intere comunità a rischi per la salute, salvo poi, a distanza di tempo, e solo dopo decessi e malattie, riconoscere quanto già l’evidenza scientifica aveva indicato e dimostrato”.

L’allarme lanciato da Balassone, Di Rienzo e Proietti arriva ventiquattrore dopo la riunione dei capigruppo, nella quale è stato deciso di viaggiare compatti, maggioranza e minoranza, nella prossima seduta del Consiglio Comunale, nella quale verrà messo a votazione un documento stilato dalla Giunta, nel quale si ribadirà l’opposizione del Comune di Sulmona al metanodotto.

Non possiamo permetterci l’errore di tacere: saremmo doppiamente colpevoli.

1 Commento su "Snam, l’opposizione dei medici-consiglieri: “Pericolo biossido d’azoto”"

  1. Andiamo bene… una a sud-est e l’altra a nord-ovest, mi sa tanto che è arrivato il momento di fare le valigie… lascio a Voi, e senza rimpianti, i ristori.

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