Soste a “chiamata” a Magliano e bus senza cinture di sicurezza: le bugie di TUA ai pendolari

Le rassicurazioni e la credibilità di Gabriele De Angelis, presidente di TUA, sul semplice cambio di autista nella corsa Roma-Sulmona, passante per Avezzano, hanno preso i bagagli e sono scese a Magliano de’ Marsi. Il bluff, d’altronde, si annusava a chilometri di distanza, e non sbagliammo ad etichettare le giustificazioni del numero uno della società di trasporti abruzzese, come una mera scalata sugli specchi. Sono bastati appena nove giorni dalla cancellazione della corsa diretta delle 18:00, dalla Capitale alla città di Ovidio, per sbugiardare quanto promesso ai pendolari peligni, che oggi hanno affrontato una vera e propria odissea per tornare in patria.

Il bus, partito dalla Stazione Tiburtina, ha prima fatto tappa a Magliano de’ Marsi, come previsto dal nuovo itinerario, lasciando i maglianesi sotto casa, nel vero senso della parola. Non una, non due, ma bensì più fermate sono state fatte all’interno del Comune marsicano. Soste, quasi a “chiamata”, che hanno portato all’allungamento dei tempi di percorrenza.

La seconda sorpresa è arrivata al terminal avezzanese. Lì, dove era stato assicurato da De Angelis un semplice cambio di autista, è stato imposto ai pendolari peligni di scendere dal pullman per cambiare mezzo e salire sul bus che li avrebbe portati a Sulmona. A trasportare i pendolari dal capoluogo marsicano alla Valle Peligna è stato un autobus adibito alle corse urbane, con sedili senza schienale regolabile e, soprattutto, senza cinture di sicurezza. Insomma, oltre alla danno anche la beffa di viaggiare in condizioni non idonee in autostrada per oltre sessanta chilometri. Il tutto al costo di un abbonamento (che copre solo i giorni feriali) di 60 euro a settimana.

I pendolari si sono sentiti presi in giro, nuovamente, da una società di trasporti che lascia sempre più ai margini gli abitanti dell’intera Valle Peligna. Per questo motivo promettono battaglia, soprattutto in vista delle prossime elezioni regionali, quando si verrà a bussare per il voto con la credibilità in valigia.

10 Commenti su "Soste a “chiamata” a Magliano e bus senza cinture di sicurezza: le bugie di TUA ai pendolari"

  1. Cittadini di serie B
    Ma le tasse le paghiamo tutti in eguale misura
    Meditate gente!!!Meditate

  2. Dove stiamo arrivando!!

  3. Oggi le comiche… | 9 Agosto 2023 at 21:05 | Rispondi

    D’altronde con il duo Gianni e Pinotto ovvero Marsilio e De Angelis cosa pensavate di trovare?? Mi raccomando votateli ancora…

  4. … e gli “ altri “? Sono andati in vacanza? … riconsegniamo le tessere elettorali… e tappiamoci le orecchie come fece Ulisse al “ canto” delle sirene Partenope, Leucosia e Ligea…

  5. Dovremmo smetterla di lamentarci ed organizzare una manifestazione sotto l’ufficio di De Angelis.. come si fece per Sulmona provincia a Pescara

  6. Manifestazione all’ Aquila sotto al Palazzo della Regione per tutte le vertenze aperte( sanità,” trasporti e chi più ne ha più ne metta)

  7. L’asilo TUA | 9 Agosto 2023 at 22:33 | Rispondi

    Il bello è che hanno messo un giocattolo in mano ad un incompetente…comunque sto aspettando di sentire cosa ha da dire la minoranza del comune di Sulmona di cui da parte sto De Angelis…

  8. Servizi differenziati | 10 Agosto 2023 at 10:27 | Rispondi

    La parola magica del momento è “differenziare”…proporrei anche l’autonomia differenziata dei servizi vale a dire pagare in proporzione ai servizi ricevuti?

  9. Della serie
    “Io (e non solo) l’avevo detto”.
    29 luglio 2023 ore 15.35 .

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