Sulmona attende Marsilio mentre ci si prepara alla zona rossa

Attesa davanti all’ospedale sulmonese per l’arrivo del governatore Marsilio. Insieme alla sindaca Casini e alla stampa, anche le due consigliere del territorio La Porta e Scoccia. L’arrivo di Marsilio giunge in un momento delicatissimo per la Regione perché fra stasera e domani il governatore firmerà l’ordinanza con la quale istituisce la zona rossa regionale. Al momento non si hanno i dettagli ma pare che dal provvedimento dovrebbe restare fuori la chiusura delle scuola. Potrebbe dunque essere una zona rossa con le scuole di grado inferiore aperte. A pesare nella decisione sono stati gli equilibri politici regionali come si evince bene dalla nota del presidente del Consiglio regionale Sospiri che scrive “Si chiude dove serve; il dpcm del Governo prevede in zona rossa che le scuole materne, dell’infanzia e fino alla 1a media debbano restare aperte e così deve essere. Se ci sono zone dell’Abruzzo che hanno situazioni talmente emergenziali da non poter permettere neanche questo, le scuole si chiudano lì”.

Sulla costa insomma non vogliono fermare la già debole economia che gira intorno alle poche scuole ancora aperte, la chiusura se deve esserci che ci sia altrove sostiene una parte della maggioranza regionale. L’allusione ad altre zone dell’Abruzzo che ne hanno necessità è rivolta alla provincia dell’Aquila dove la Asl si è fatta trovare completamente impreparata, gli ospedali sono in forte difficoltà e le operazioni di tracciamento continuano a fatica. Cartina al tornasole della criticità della situazione è sicuramente il numero dei pazienti Covid con sintomi in attesa di ricovero nella rete Covid regionale che attualmente si trovano nel nosocomio peligno, ne sono ben 13, in parte ospitati nei locali dell’ex pronto soccorso e in parte purtroppo ancora “stipati” nelle ambulanze.

S.M.