Tariffa puntuale e compostiere di comunità: ecco i bandi del Parco Maiella

Due i bandi pubblicati dall’ente Parco nazionale della Maiella e destinati ai Comuni il cui territorio è ricompreso in tutto o in parte all’interno delle Zone economiche ambientali (ZEA), coincidenti con l’area Parco, di cui il primo per la promozione di compostiere di comunità e il secondo per l’adozione di sistemi di misurazione dei rifiuti conferiti dalle utenze domestiche.

I Comuni che intendano presentare istanza per la prima procedura dovranno prima di tutto acquistare compostiere di comunità che rispettino i dettami del regolamento di cui al decreto n. 266 del 2016 del ministero dell’Ambiente per poi accedere ai contributi che verranno ripartiti sino ad esaurimento tra tutti coloro che saranno considerati ammissibili. La richiesta può essere fatta da comuni singoli o consorziati i quali potranno beneficiare di contributi di differente importo in base al numero dei componenti il consorzio, purché sia soddisfatto il requisito imprescindibile dell’appartenenza, anche parziale, del territorio comunale all’area Parco / area ZEA.

Prevista la copertura del 100% delle spese sostenute per i consorzi composti da 5 Comuni fino a un importo massimo finanziabile di 544mila euro; del 90% per i consorzi di 4 Comuni per un importo massimo di 489.600 euro; sarà finanziato l’80% delle spese per i consorzi composti da 3 Comuni fino a un importo massimo di 435.200 euro e il 60% per i consorzi di 2 Comuni fino ad un massimo di 326.400 euro. Il 50% per i singoli Comuni che, ricompresi nell’area Parco, beneficeranno di un contributo per un importo massimo di 272mila euro.

Per il secondo potranno partecipare singoli Comuni o “enti di governo d’ambito” composti da Comuni chiamati a presentare un progetto corredato da un quadro economico per l’adozione del sistema di misurazione contenente uno dei sistemi tariffari tra quelli di cui al decreto del 20 aprile 2017 del ministero dell’Ambiente. Una relazione tecnica che descriva il sistema di raccolta rifiuti e il sistema tariffario da adottare, un quadro economico dell’intervento e un cronoprogramma degli interventi da realizzare, questa la documentazione da depositare a corredo dell’istanza. Previsti criteri di valutazione dei progetti da parte dell’ente Parco che provvederà alla copertura fino al 50% delle spese sostenute per l’acquisto delle infrastrutture tecniche ed informatiche necessarie.

Per entrambe le procedure è prevista l’ipotesi della revoca del contributo qualora il beneficiario non rispetti le condizioni previste dai bandi e quanto indicato dai regolamenti. A tal fine il Parco si riserva la facoltà di effettuare controlli e verifiche successivamente all’erogazione del contributo. C’è tempo fino a 60 giorni dalla pubblicazione dei bandi per inviare con PEC la propria istanza all’Ente Parco Nazionale della Maiella.

2 Commenti su "Tariffa puntuale e compostiere di comunità: ecco i bandi del Parco Maiella"

  1. Viste le forze in campo…faranno a gara!!

  2. All’interno del parco vogliono introdurre il sistema “chi più conferisce più paga”? Se questo scaturisce da un decreto governativo significa che chi lo ha pensato non ha un briciolo di cervello.

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