L’ultima settimana è stata glaciale, con punte nelle temperature che hanno toccato i 13 gradi. Non proprio un clima ottimale per lavorare, soprattutto quando si sta fermi. Da oggi, però, il problema del riscaldamento nella palazzina De Chellis, dove insiste il Cup ed altri servizi Asl, sembra essere stato risolto.
Grazie anche alla segnalazione e alla diffida che la Uil ha fatto alla Asl, dopo aver preso contezza del fatto che ad occuparsi di gestire le temperature, come da contratto, è la ditta affidataria dello stesso, la MTS che ha firmato una convenzione specifica con la Asl dopo gara sul Mepa.
L’intervento in realtà è stato banale: accendere i termosifoni due ore prima (alle 5 e non alle 7) per garantire una temperatura accettabile durante le ore di lavoro, incombenza che però, proprio in base al contratto, non spettava direttamente alla Asl, ma alla ditta affidataria.
“Speriamo presto di risolvere il problema in modo definitivo – spiega Claudio Incorvati della Uil – grazie alle nostre pressioni, infatti, tra un paio di settimane scade l’avviso pubblico che la Asl ha fatto per trovare una nuova location agli uffici Asl, sia quelli attualmente ospitati nella palazzina De Chellis, quanto quelli che insistono al palazzo dei Comboniani”.
L’entusiasmo, però, va moderato, perché i termini del bando fatto dalla Asl, difficilmente potranno essere soddisfatti in città: si chiedono spazi di oltre mille metri quadrati, già attrezzati, dislocati nei pressi dell’ospedale, preparati per accogliere servizi sanitari. Strutture che verosimilmente non ci sono oggi a Sulmona e che potrebbero spingere la Asl a rifare un nuovo bando che minori pretese.
Questo sì che è un problema ! Lo è molto di più il disservizio generato dallo strumento di prenotazione che non funziona! Per non parlare dei locali inadeguati …