Un libro e una ninna nanna, arriva a Sulmona la “comunità educante”

Della necessità ha fatto virtù e anche qualcosa in più. Panfilia Colangelo, dopo la nascita della sua nipotina Alice a gennaio scorso, si è resa conto mentre la cullava di non aver niente da dirle, o meglio da cantarle. Una nonna senza neanche una ninna nanna da intonare, che non fosse quella della Befana e dell’uomo nero. Quanto basta, per una che è cresciuta nel paese delle bande e della musica, Introdacqua, per decidere di inventarne una tutta sua. “Da regalare a tutti, però” dice.

“Diventare nonna è un’emozione indescrivibile e non si sa quante cose vorresti fare per un esserino così tenero – racconta – per esempio, cantarle le ninne nanne dei vari luoghi della terra, antiche, moderne e anche della tradizione del mio paese, Introdacqua. Ho cercato nella letteratura locale, ho chiesto alle donne più anziane, ma delle ninne nanne nessuno sapeva niente. Eppure, quante ne ascoltavo, nella mia infanzia, dalle mamme e soprattutto dalle nonne che mentre le canticchiavano, sferruzzavano e con un piede dondolavano la culla! Purtroppo non c’è stata nemmeno una trasmissione orale: un sapere perso per sempre”.

Una tradizione che Panfilia ha deciso di re-inventare o almeno di iniziare, nella speranza che un giorno la sua Alice, da nonna anche lei, possa cantare ai suoi nipoti una nenia che sappia di famiglia e di paese.

“Ninna Nanna con Filù – spiega nonna Panfilia – è una composizione ad una strofa di quattro versi in italiano, cui segue un ritornello in dialetto introdacquese. La scelta del dialetto è derivata dalla mia esigenza di donare ad Alice anche i suoni delle parole che appartenevano alla parlata dei suoi cari ormai lontani nel tempo ma che con esse continueranno ad esistere nella sua mente e nel suo cuore”.

Suoni e parole, musica e libri, saranno i protagonisti, come Panfilia, della tre giorni che si apre oggi a Sulmona, dove farà la sua seconda tappa il Festival nazionale di LibrOrchestra. Un evento che regalerà alla città due appuntamenti teatrali (questa sera al cinema Pacifico ore 21,15 “Tinotino Tinotina Tinotintintin” e domani al Foyer del teatro Caniglia ore 18,30 “30 minuti con: Un pianoforte, un cane, una pulce e una bambina”) e una tavola rotonda finalizzata a formare una “comunità educante”, che sappia promuovere cioè la lettura e l’ascolto come momento di scambio e di crescita. Fuori dai ritmi frenetici di una società che sta degradando verso un diffuso analfabetismo funzionale.

Finita la scuola, chiusi i corsi in piscina, quelli di pattinaggio, danza, calcio, basket e ginnastica artistica, è ora il tempo dei centri estivi. Bambini e ragazzini impegnati e impegnatissimi, purché e perché abbiano cose e qualcosa da fare.

Un frenetico ritmo, che almeno la sera dovrebbe trovare il tempo e la forza per una favola e una ninna nanna.

3 Commenti su "Un libro e una ninna nanna, arriva a Sulmona la “comunità educante”"

  1. Dolcissima nonna Panfilia. Onorato di essere suo amico!

  2. Bravissima La nostra Professoressa Panfilia Colangelo,sempre piu’ in al bellissima ninna nanna, tutti noi ne siamo orgogliosi sei unica!!!!sempre piu’ in alto!!!!!!

  3. Bravissima la nostra Professoressa Panfilia Colangelo bellissima ninna nanna,sei unica nel tuo genere, e grazie per la tua amicizia, TVB…….ps scusa il commento di sopra il pc a volte fa brutti scherzi…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*