Abruzzo senza rete per il reddito di cittadinanza. Cinque Stelle all’unisono: “Disastro del Governo”

“Presenterò un’interrogazione regionale per chiedere all’assessore competente quali azioni il governo intende mettere in campo per tutelare tanti cittadini abruzzesi senza lavoro, senza reddito di cittadinanza, senza un futuro dignitoso”: battaglieri i toni di Barbara Stella, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, per non lasciare soli quanti, privati del sussidio mensile, si trovano oggi in estrema difficoltà a causa del governo Meloni e dell’inefficienza della Regione Abruzzo.

Approvando il Piano attuativo del programma GOL a marzo 2022, e pubblicando l’avviso del Percorso 4 destinato a finanziare progetti per i disoccupati in particolare difficoltà solo a ottobre di quest’anno, la Regione ha di fatto lasciato migliaia di cittadini abruzzesi senza i 350 euro mensili di sussidio e senza possibilità di iniziare i corsi di formazione non ancora partiti, unica possibilità per entrare nel mondo del lavoro.

La scelta del governo Meloni di eliminare il reddito di cittadinanza ha avuto quale conseguenza ancora peggiore quella di gettare tante famiglie nell’indigenza, dimostrando “l’incapacità del centrodestra di tutelare le fasce più deboli” continua il consigliere regionale. Pura ideologia alla base dell’eliminazione del reddito di cittadinanza, secondo i 5 Stelle, cancellato dal desiderio di demolire quanto fatto dal governo precedente, senza distinguere ciò che c’era di buono, a discapito delle persone in difficoltà.

“È la fotografia di un disastro causato dalle scellerate politiche di questo governo – aggiunge la senatrice pentastellata, Gabriella Di Girolamo ‐ che a tutto pensa meno che alle fasce più deboli. Sul Reddito di cittadinanza hanno passato anni a urlare contro i percettori, definiti come “divanisti”, suscitando spesso risentimento e pregiudizi. Per loro vale la regola del più forte: se non puoi è solo colpa tua, e così si permettono il lusso di lasciare 5mila abruzzesi a casa, senza una spiegazione, senza la tanto sbandierata formazione perché i corsi non partono, senza soldi per pagare le bollette. Tutto questo, come se non bastasse, con le festività ormai alle porte”

Alle dure parole della senatrice Di Girolamo fanno eco quelle di Attilio D’Andrea, responsabile provinciale M5S: “Il governo regionale, al pari di quello nazionale, fa finta di non vedere i danni causati dell’abolizione del reddito di cittadinanza alla popolazione abruzzese. Certo, la misura andava migliorata, come abbiamo sempre sostenuto. Ma un conto è lavorare per migliorare una sacrosanta forma di sostegno per le famiglie e per le persone più bisognose, altro è abbandonare queste persone al loro destino, senza alcuna forma di sostegno, senza notizie, senza la prevista formazione. A Roma e in Abruzzo, come in tantissime altre realtà, questa destra preferisce chiudere gli occhi e far finta di non vedere. Dovrebbero almeno recuperare un minimo di coraggio per ammettere di aver commesso un errore enorme”.

“Non sono io a sostenerlo”, conclude D’Andrea, “quasi 5mila abruzzesi vivono nell’incertezza, e i numeri parlano da soli. Tutto questo grazie a Giorgia Meloni e alla sua maggioranza, una maggioranza identica a quella che governa la Regione Abruzzo e che probabilmente ha chiuso le finestre dell’amato palazzo per tenere lontano il fastidioso rumore del fallimento”.

1 Commento su "Abruzzo senza rete per il reddito di cittadinanza. Cinque Stelle all’unisono: “Disastro del Governo”"

  1. Vincent cogesar | 30 Ottobre 2023 at 21:32 | Rispondi

    Sono proprio dei scellerati..

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