Conferenza stampa di vigilia per l’evento “Artemecum, miti in corso” dell’associazione Meraki realizzato in collaborazione con diverse altre associazioni e realtà cittadine, che ha fatto tornare a vivere 15 vetrine di negozi chiusi lungo corso Ovidio, con altrettante opere di artisti peligni che hanno realizzato disegni con diversi stili ispirati ai miti contenuti nelle Metamorfosi di Ovidio. Una mostra itinerante, diffusa lungo tutto corso Ovidio, si parte dal civico 22, nei pressi di Porta Napoli, per finire all’estremo opposto al civico 249 nei pressi di piazza Tresca.
Ad introdurre la conferenza stampa Luisa Taglieri dell’associazione Metamorphosis che ha sottolineato come la città di Sulmona deve tornare ad occuparsi di arte e a fare cultura, come tenta di fare questo evento. Per l’assessora al Centro Storico Anna Rita Di Loreto: “Questo è un progetto importante che il Comune da subito ha sposato, un progetto nel quale l’amministrazione crede tantissimo ancora di più perché è realizzato da giovani”. Stesso entusiasmo mostrato dall’assessore al Turismo e alla Cultura Alessandro Bencivenga che ha detto: “È un evento che ha il valore di recuperare alcune aree del nostro Centro storico che spesso non vengono toccate dagli eventi cittadini. Speriamo sia di stimolo anche per chi vuole fare attività nella parte Sud del corso”. Per la presidente della commissione Cultura Roberta Salvati: “La mostra ci porta vicini con la mente e con il cuore a ciò che rappresenta la nostra città”.
C’è da sottolineare che l’entusiasmo col quale gli esponenti della maggioranza hanno elogiato l’evento è inversamente proporzionale all’investimento economico fatto da parte del Comune nella manifestazione: zero euro. Comune che ha però acquistato dei fari led a batteria che hanno la durata di tre ore circa e che permetteranno di illuminare la mostra per una parte della notte. Ha spiegato l’assessora Di Loreto che si era pensato di illuminare la mostra con dei faretti allacciandoli alla rete elettrica pubblica – come si fa per le luminarie -, ma ci sono stati dei problemi tecnici nella realizzazione pratica dell’idea per cui si è optato per i fari a batteria. Per questa ragione la mostra vedrà le luci spegnersi ad un certo orario della notte, intorno all’una presumibilmente.
Va comunque dato atto ai ragazzi e alle ragazze dell’associazione Meraki: Rocco D’Andreamatteo, Melissa Bozzolini e Serena Larosa, di aver realizzato un evento praticamente a budget zero, nel quale come hanno detto loro durante la conferenza stampa: “I protagonisti sono assolutamente i giovani,che decidono di fare qualcosa per la città”. Per quanto riguarda invece i contributi economici con i quali è stata realizzata la mostra, questi provengono dalle offerte dei cittadini fatte durante l’aperitivo solidale organizzato nel mese di aprile e dal contributo dato dall’associazione dei commercianti del Centro storico Sulmona fa centro.
Appuntamento a domani, alle ore 18.30 in “Piazza Celestino V”, nella parte Sud del corso, per l’inaugurazione della mostra, accompagnati dal suono del pianoforte e dalla lettura di poesie.
Savino Monterisi
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