Canile, al via i lavori: in due mesi struttura a norma

Le prime demolizioni sono iniziate questa mattina: dopo oltre venti anni il canile rifugio di Noce Mattei a Sulmona si appresta ad essere messo a norma, per entrare di diritto nell’anagrafe dei canili regionali. Operazione non indolore e soprattutto non a costo zero: l’amministrazione Di Piero, infatti, ha dovuto trovare oltre 90mila euro per eseguire i lavori necessari e rientrare nelle norme di legge che finora sono state disattese.

Le opere riguarderanno in particolare la demolizione di alcune cucce abusive costruite nel tempo, l’innalzamento delle recinzioni sia esterne che interne, la realizzazione di otto box per il ricovero di cani problematici (per carattere o dal punto di vista sanitario) e il ripristino e funzionalizzazione degli ambienti “tecnici”: ambulatorio (obbligatorio per legge), spogliatoi, servizi per disabili, magazzino per il cibo e per i medicinali; tutti ambienti che nel frattempo erano stati trasformati in cucce improvvisate, al limite, e anche oltre, delle norme igienico-sanitarie.

Quarantacinque giorni lavorativi i termini dell’appalto, con la struttura che dovrebbe tornare, anzi diventare, a norma nel giro di un paio di mesi, in modo, poi, da permettere al Comune di espletare per la prima volta in oltre venti anni una gara d’appalto a lungo termine per la gestione della struttura.

A lavori ultimati il canile rifugio di Sulmona potrà ospitare al massimo 150 cani, rispetto ai 163 che c’erano a dicembre quando il nuovo gestore temporaneo è entrato a Noce Mattei. Attualmente nelle gabbie a Sulmona ci sono 111 animali, oltre ad una ventina che sono stati trasferiti momentaneamente a Collelongo, in attesa dell’ultimazione dei lavori partiti oggi.

“Finalmente Sulmona avrà un canile a norma e registrato – commenta il sindaco Gianfranco Di Piero che per il canile è stato oggetto di esposti e denunce – che ora e in futuro dovrà essere gestito secondo legge: non esiste, insomma, che si portino cani raccolti per strada in questa struttura, perché gli animali devono seguire un iter di accoglienza ben preciso, anche e soprattutto dal punto di vista sanitario”.

1 Commento su "Canile, al via i lavori: in due mesi struttura a norma"

  1. Secondo me anche prima se i lavori li fa un operaio di razza “mastino napoletano” come in foto.

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