Chiusura punto nascite, Cisl: “Macigno sulla Valle Peligna”

Dopo la dura notizia per il territorio della volontà del ministero della Salute di voler chiudere il punto nascite di Sulmona, iniziano ad arrivare le prime reazioni a cominciare dalla Cisl che parla di “brutta notizia, caduta come un macigno sulla Valle Peligna”.

“Inaspettatamente si torna a parlare di chiusura del punto nascita di Sulmona – scrivono Mauro Incorvati e Gianna Tollis della Cisl Fp e Cisl Medici – questa volta con una nota proveniente direttamente da una commissione ministeriale . La Cisl alza la voce contro questa decisione e annuncia battaglia e, così come si impegnò quattro anni fa perché la Regione desse fiducia al SS.Annunziata, il nostro sindacato è già all’opera per tentare di ribaltare la decisione della commissione”.

È dunque una doccia gelata perché inaspettata, la nota che arriva dal ministero della Salute diretto da Giulia Grillo, esponente di spicco del Movimento 5 Stelle. A proposito scrivono ancora i due sindacalisti Cisl: “Naturalmente tutti sappiamo che da soli non si ottengono buoni risultati per cui la Cisl chiama a raccolta tutte le forze del territorio, sindacati, politica, comitati e associazioni per cercare, tutti insieme, mettendo da parte gli interessi particolari, di frenare il depauperamento di risorse e servizi che questa Valle già da troppo tempo sta subendo”. 

S.M.

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