Nessun giovane e nessun vecchio: nel report Covid di oggi in Centro Abruzzo si conferma un andamento sotto controllo del virus sul territorio, con 8 nuovi casi compresi tra i 21 e i 75 anni di età.
Il numero più alto lo riporta oggi Sulmona con 4 positività accertate, 3 delle quali legate ad un unico nucleo familiare a sua volta già tracciato tra i contatti stretti di positivi. Si tratta di un cinquantaquattrenne e di due fratelli di 26 e 31 anni. A questi si aggiunge un altro caso isolato di un quarantenne.
Due i casi invece a Castel di Sangro dove il virus continua a segnare positivi: una cinquantacinquenne e una sessantacinquenne.
Torna a registrare 1 caso anche Pratola, una ragazza di ventuno anni che ha scoperto la sua positività in ospedale dove si era recata a fare una visita.
L’ultimo contagio di oggi è di Alfedena, un trentunenne anche lui tracciato.
Oggi purtroppo si registra però un’altra vittima, l’ottantaduesima: si tratta di Gino Mautone, 84 anni di Pacentro. L’anziano, che aveva patologie pregresse, è morto nella clinica San Raffaele dove era ricoverato da diverse settimane.
Situazione tutto sommato rassicurante, però, con una particolare attenzione su Castel di Sangro e un occhio a Roccacasale che da lunedì sarà in zona rossa.
Domani con lo scadere delle due settimane dalla Pasqua, insomma, si potrà cominciare a fare il bilancio delle feste che, in Centro Abruzzo, sembrano essere state finora abbastanza controllate e poco “dannose”, a parte un paio di casi in Alto Sangro.
Un buon segno che si spera regga tutta la settimana, per poter tornare dal 26 aprile a respirare una vita più normale, grazie anche alle aperture previste dal governo per le zone gialle a cui l’Abruzzo aspira legittimamente.
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