Crisi: il Pd offre carta bianca. Le opposizioni richiedono il consiglio

E’ stata depositata in serata dai gruppi consiliari di opposizione la richiesta per la convocazione del Consiglio Comunale di Sulmona. Tre i punti all’ordine del giorno richiesti dalla minoranza: la variazione al programma triennale delle opere pubbliche e l’approvazione dello schema di convenzione con la Provincia dell’Aquila per il Finanziamento dei lavori all’impiantistica del liceo classico “Ovidio”. Oltre ai due punti (gli unici votati dai gruppi di minoranza nell’ultima convocazione delle commissioni) figura anche la crisi politica all’esito delle consultazioni dei gruppi e consiglieri svolte dal Sindaco e determinazioni.

“A distanza di una settimana (dalla convocazione delle commissioni; ndr.) – scrivono i gruppi di opposizione – nonostante la sbandierata urgenza, non si è provveduto alla convocazione del Consiglio Comunale sul punto, e ciò per la intuibile ragione che la maggioranza non ha i numeri per governare ed il Sindaco dovrebbe provvedere, come assicurato nell’ultimo consiglio, a relazionare l’assise sul punto”.

Tra le firme in calce non figurano, come già anticipato da questa testata, Teresa Nannarone e Gianluca Petrella. Ossia i due volti papabili per ricostruire la maggioranza anche se la stessa Nannarone aveva ribadito che non avrebbe fatto parte di una coalizione con all’interno il sostituto di Andrea Gerosolimo, ex candidato sindaco di marca civica.

I Dem, intanto, fanno un passo incontro al sindaco Gianfranco Di Piero, per ricucire la crisi dell’Amministrazione sulmonese. Ad esporsi in prima linea sono il Segretario regionale Daniele Marinelli, il Segretario provinciale Francesco Piacente, il Senatore Michele Fina, il Capogruppo Mimmo Di Benedetto e il vicesegretario di circolo Teodoro Marini.

“La crisi amministrativa può essere chiusa con la buona volontà e il senso di responsabilità di tutte le parti in causa – si legge nella nota -. Se così sarà scopriremo che l’azione dell’Amministrazione comunale può uscirne persino rafforzata e la maggioranza ampliata”.

“Abbiamo detto più volte che il Partito democratico reputa l’esperienza amministrativa della Giunta Di Piero un patrimonio politico e di buone pratiche da salvaguardare e rilanciare. La città non capirebbe la fine anticipata della consiliatura proprio mentre il territorio, su tanti fronti, ha bisogno di una guida sicura e di un governo cittadino nel pieno delle funzioni. Un lungo periodo di commissariamento sarebbe una grave ipoteca sul futuro della città alle prese con dossier fondamentali dei quali il Sindaco e l’amministrazione si stanno occupando con grande impegno. Solo per fare qualche esempio pensiamo agli importanti risultati in materia di edilizia scolastica, alla gestione delle società partecipate, alle grandi scelte infrastrutturali come il collegamento ferroviario, alla caserma dei Vigili del Fuoco, all’ottenimento dei fondi PNRR e molto altro”. 

Questa sera al termine della riunione di maggioranza, il clima sembrava più disteso e domani stesso potrebbe arrivare la soluzione alla crisi.

2 Commenti su "Crisi: il Pd offre carta bianca. Le opposizioni richiedono il consiglio"

  1. La poltrona non si molla!!! E dai un bel rimpastino, una promessa di qua, un incarico di là, un favore a destra, uno a sinistra e tutti insieme si va avanti…o indietro, dipende dai punti di vista. Quando accadde alla Casini il narratore aveva altro stile…chissà perché…chissà

    • No va beh …..rispetto ai continui rimpasti e turnazioni di assessori della passata amministrazione questo e’ zero !.
      Di Piero siamo con te …..resisti

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