Fondi per scuole e sicurezza sismica: il Comune in missione all’Usrc di Fossa

Sulmona va a bussare all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione di Fossa per richiedere i fondi necessari per ultimare i lavori che interessano l’edilizia scolastica. Questa mattina, in rappresentanza del Comune sulmonese, si sono recati presso gli uffici gli Assessori Ilenia Rico e Sergio Berardi, il Dirigente della III Ripartizione Franco Raulli e il Presidente del Consiglio Comunale Cristiano Gerosolimo. I quattro hanno avuto un incontro con l’ingegnere Raffaello Fico, titolare dell’Usrc ed alcuni funzionari della struttura.

Sulmona ha richiesto quei fondi utili per terminare i lavori presso il liceo Classico “Ovidio”, la scuola “Lola Di Stefano”, la palestra “Nicola Serafini” e la scuola “Luciana Masciangioli”. Proprio la struttura di viale Mazzini necessita di lavori per 300mila euro. Interventi che comprenderanno la sistemazione della parte esterna, la creazione di ingressi separati per la scuola dell’Infanzia, il collegamento degli impianti termici e igienici interrotti per tagliare le fondamenta ed inserire gli isolatori, oltre all’adeguamento dei servizi igienici.

L’Ufficio della Ricostruzione sta ragionando sulle cifre (non svelate) richieste dall’ente, anche se da Palazzo San Francesco filtra cauto ottimismo dopo il summit di questa mattina.

Un altro incontro, avvenuto sempre in mattinata, è stato fatto presso la sede della Protezione Civile per sbloccare dei fondi per lavori di adeguamento sismico sugli edifici privati. “Si tratta di un finanziamento fermo da molto tempo, e che il Comune rischiava di vedersi sottratto”, spiega il Vice Sindaco, Sergio Berardi.

“Sono fondi per piccoli interventi privati – puntualizza -. Molte famiglie residenti hanno sottovalutato questo tipo di intervento per la sicurezza sismica. Sta a noi stimolare le persone a realizzarli per la sicurezza delle proprie abitazioni”

2 Commenti su "Fondi per scuole e sicurezza sismica: il Comune in missione all’Usrc di Fossa"

  1. Grande Alessio | 19 Gennaio 2024 at 18:43 | Rispondi

    C’era anche l’ottimo ing. Alessio Caputo!

  2. Ma la palestra della Serafini era danneggiata?

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