I rifiuti della movida: arriva l’ordinanza anti degrado

L’immagine è diventata virale nel giro di poche ore: turisti che passano indignati e un po’ schifati, davanti ad un cumulo di rifiuti lasciati lungo corso Ovidio, di fronte al monumento dell’Annunziata. Qualcuno guarda stupito, qualcuno scatta una foto non proprio da cartolina ricordo, mentre tutto intorno bicchieri e lattine restano a presidio della scalinata dell’Annunziata a ricordare le migliaia di persone che lì hanno bivaccato fino a qualche ora prima. Una scena che si ripropone più o meno simile poco prima e poco più avanti, perlopiù nei pressi di bar trasformati in discoteche: cassonetti mai troppo capienti per ospitare i rifiuti, cartacce buttate per terra, persino sedie rotte e cassette di plastica ammucchiate lungo la strada come fosse, corso Ovidio, una piattaforma ecologica.

Foto che ieri mattina sono arrivate sul telefono anche del sindaco di Sulmona che, ora, annuncia una stretta sull’inciviltà: nelle prossime ore dovrebbe infatti arrivare un’ordinanza anti degrado, con la quale si mettono paletti stringenti e sanzioni esemplari per chi non rispetta i beni comuni. Un’ordinanza che non sarà rivolta solo all’utenza della movida cittadina, ma anche e soprattutto ai gestori dei locali che saranno responsabili di quello che lasciano davanti alle loro saracinesche. Perché spendere una mezzora in più, fosse anche un centinaio di euro per pagare qualche extra, per lasciare una città almeno dignitosa è un obbligo morale, prima che un dovere civico e imprenditoriale. Operazione che, certamente, andrà accompagnata da servizi più efficienti, tempestivi e meglio calibrati, ma che da soli non possono nulla contro la cultura dell’inciviltà.

Di contro c’è chi, pur facendo festa, ha dimostrato di essere molto più attento alla sua immagine e al decoro delle strade e delle piazze che vive: l’evento AB Wine, ad esempio, tenutosi nel cortile di palazzo Annunziata non ha lasciato nulla fuori posto, nonostante i brindisi e i bicchieri usati; così come Borghi e Sestieri che sono tornati ad animare in gran parte le loro “contrade” con le cene sociali, hanno ripulito e sistemato tutto a fine serata.

Si può fare, volendo. A costo di imporlo come obbligo.

17 Commenti su "I rifiuti della movida: arriva l’ordinanza anti degrado"

  1. Vorrei vedere la settimana della giostra se vanno facendo le foto!scommetto che neanche hanno mai parlato di tutta l immondizia che si fa sotto quelle tribune.li puliscono e sta apposto invece per gli altri criticano.cari serpenti alle altre città puliscono prima e meglio.

  2. Poi si ha anche il coraggio di chiedere la tassa di soggiorno!

  3. L’erba del vicino è sempre più verde | 4 Luglio 2022 at 10:56 | Rispondi

    Perché a Roma (e non mi metto a fare l’elenco di altre località italiane che giro per lavoro) con tutta la merda che c’è in città ( senza parlare delle buche e quant’altro) non la paghi la tassa di soggiorno? Oppure in tutte le località della costa abruzzese ( spiagge sporchissime non si capisce per quale motivo vengono date le bandiere blu) non la paghi la tassa di soggiorno? Il problema è che i gestori dei locali si devono dare i calci in culo e che ilcogesa in estate deve iniziare a lavorare alle 5 del mattino anche il sabato e la domenica…

  4. Come è ovvio i cestini non sono sufficienti soprattutto nel weekend quindi dovrebbero organizzarsi meglio. Però anche da parte di noi cittadini ci vuole una cultura diversa e non solo dei giovani. Vedo persone adulte che se finiscono di mangiare un gelato o una pizza non buttano le carte nei contenitori come si dovrebbe perché magari sono distanti 20 metri. Facciamo ogni tanto anche un po’ di autocritica.

  5. È un vero e proprio schifo. Non giustifico assolutamente l’incivilta’ dei soliti decerebrati, ma ragazzi, questa amministrazione è di una mosceria disarmante. Anche un deficiente avrebbe capito che dopo le attività ludiche dei giorni scorsi ci sarebbero stati problemi di recupero di rifiuti urbani. Non ci voleva certo un genio a capirlo.
    Non pretendo che si faccia come in Spagna dove qualche giorno fa ho assistito ad un corteo di manifestanti al seguito del quale c’era già in atto il recupero della spazzatura da parte del personale preposto, man mano che il corteo procedeva. Capisco che un discorso di questo tipo da noi sarebbe fantascientifico, figuriamoci, ma almeno il giorno dopo l’evento,di buon mattino un mezzo della nettezza urbana un cazzo di passaggio lo poteva fare, o no. E che cazzo. Passano gli anni e i problemi sono sempre gli stessi. Ma è possibile.

  6. Mah.. Non capisco.. La poca educazione civica e la mancanza di personale per la gestione di una città si nota soltanto quando arriva il fine settimana.. Io non ho visto in nessuna cittadina che conosco la soppressione di autobus senza prendere i giusti provvedimenti.. Ma per favore.. La tassa di soggiorno.. Ma per favore..

  7. A metro quadro quando pagano i gestori che vendono bevande nei pressi dell’Annunziata per l’occupazione di suolo pubblico? Grossi cestini monouso da utilizzare nei pressi dei suddetti locali non sono reperibili?

    • Purtroppo pagano a metro quadro per la sola superficie dei locali e non per tutta l’area dell’Annunziata che di fatto in estate funge di area all’aperto a gratis degli esercizi stessi.
      Avessero almeno, a fine serata, il buon senso civico di raccogliere in sacchi i rifiuti derivanti dai loro affari.
      A proposito, almeno spero che sia stata ripristinata la tassa di occupazione del suolo pubblico per le aree con i tavoli all’aperto. Altro che tassa di soggiorno!

  8. Noi il parco fluviale ce lo siamo pulito da soli sia prima che dopo la fiera della neoruralità, perché purtroppo nessuno lo ha curato prima per lasciarci almeno i cestini vuoti o i bagni puliti. Essendo un bene pubblico quei bagni non avrei dovuto disinfettarli io con attrezzature portate da casa, ma o così o facevo andare i miei “ospiti” in bagni sporchi e pieni di vetri rotti. Le istituzioni dovrebbero essere le prime a dare l’esempio

  9. Mi chiedo dove sia la difficoltà per l’amministrazione comunale di organizzare un servizio di pulizia all’indomani di un’attività di svago e divertimento come quelle dei giorni scorsi. C’è qualcuno che me lo spiega? Sembra ormai che in questa citta’sia diventato tutto difficile, anche fare le cose più ovvie.

    • E perché un cittadino della periferia con le proprie tassa dovrebbe accollarsi la pulizia straordinaria del Corso utilizzato per il tornaconto degli esercizi commerciali del corso?
      Se lo pagassero loro!

  10. francescovalentini1935 | 5 Luglio 2022 at 11:52 | Rispondi

    Sulmona in caduta libera anche in ..igiene pubblica:la scalinata dell’Annunziata un bivacco in cui il turista fotografo deve procedere fra i piedi di ..varia umanita’ stanziale,classe dirigente di domani:e se impiegassimo quelle famose fialette puzzolenti? E poi vigilanza urbana vecchia maniera:non vi sarebbe necessita’ di riunioni ordine pubblico:le leggi ci sono,mancano quelli che devono farle rispettare:proviamo a sederci a Roma sulle scale del Vittoriano e poi ne riparleremo.Intanto possibile che nessuno ha notato l’enorme cumulo fi frascame maleodorante nei pressi del busto del giurista Capograssi? Coraggio,buona volontà.

  11. Ma almeno ci spiegasseo qual è il motivo di tale lassismo. Non ci sono i soldi? E allora date le dimissioni e tornatevene a casa…

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