Il Comune presenta il progetto sbagliato, persi 200mila euro per la villa comunale

La villa comunale toccherà tenersela così com’è, nel degrado e nell’abbandono, ancora per un bel po’. I lavori di ristrutturazione che erano stati previsti e finanziati e che, secondo cronoprogramma sarebbero dovuti terminare entro la fine del 2019, infatti, non si faranno più.

I soldi, infatti, sono spariti o meglio il contributo della Regione e conseguentemente della Fondazione Carispaq, sono stati ritirati perchè anziché presentare il progetto esecutivo, gli uffici di palazzo San Francesco hanno presentato quello definitivo.

Lo ha annunciato oggi durante la commissione consiliare congiunta che ha approvato la variazione al piano triennale delle opere pubbliche, il dirigente Gianfranco Niccolò, lasciando senza parole i commissari.

L’intervento di recupero della villa comunale di Sulmona era stato finanziato con circa 200mila euro e in particolare con un cofinanziamento tra Regione, che sull’opera aveva previsto un contributo di 120mila euro, e Fondazione Carispaq che avrebbe messo i restanti 75mila euro necessari.

Soldi persi, nei fatti, per gli errori burocratici di palazzo San Francesco. L’opera figura tra quelle dell’elenco annuale 2019, con data inizio lavori nel primo trimestre e riconsegna nel quarto trimestre. Lavori che, però, non sono mai iniziati e che, a quanto pare, non inizieranno mai.

8 Commenti su "Il Comune presenta il progetto sbagliato, persi 200mila euro per la villa comunale"

  1. Un’altra perla della pluripremiata “Casini & Co.” .

  2. Qui le responsabilità sono due:
    1. Tecnico ed amministrazione che hanno partecipato ad un bando senza leggere (o capire) ciò che il bando richiedeva;
    2. Amministrazione che inserisce questo intervento tra quelli del 2019 avendo la certezza (magari assicurazione di qualcuno) che la Regione avrebbe scelto e finanziato il progetto.
    A me risulta che per lo stesso bando hanno partecipato diversi comuni e che si è ancora in attesa.
    Il risultato è che ancora una volta questa di Sulmona si dimostra come amministrazione del “dire”.

  3. Che vergogna. L’ennesimo scempio compiuto da un’amministrazione comunale inetta, indecente, impreparata, insulsa, ridicola (ma ha anche dei difetti) che ha come unico pensiero il 27 di ogni mese per vedere il conto bancario rincarato da uno stipendio non meritato. E intanto Sulmona sprofonda nel degrado e nell’incuria. Proporrei il taglio dei stipendio per ogni errore compiuto o risultato non ottenuto.

  4. Ci fosse una sola cosa che funzioni a Sulmona. Un periodo così buio non si era mai visto!

  5. Ma dai, può succedere

  6. Complimenti a voi tutti, un’altra eccezionale figuraccia del vostro amministrare, se ancora non siete soddisfatti potete ripresentarvi alle prossime….elezioni…sarete più fortunati complimenti veramente complimenti.

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