Fumo e cenere. Così si presenta alle prime luci dell’alba il capannone ASM di Bazzano, divorato da un vasto incendio, divampato questa notte nella zona est dell’Aquila, attorno alle 2:30. Le fiamme hanno accerchiato lo stabilimento della società di raccolta rifiuti aquilana, con quote societarie di Cogesa, fino allo spuntare del sole. Distrutti 26 mezzi di raccolta dell’azienda. In fiamme un grande quantitativo di materiali plastici.
Sul posto, per domare il rogo, sono intervenuti i Vigili del Fuoco dell’Aquila, impegnati fino a pochi minuti fa nelle operazioni di spegnimento. Presenti anche le forze di Polizia, il sindaco aquilano, Pierluigi Biondi, e l’amministratore unico di ASM, Lanfranco Massimini.
In questi minuti si sta svolgendo una riunione dell’Unità di crisi del Comune dell’Aquila, con i tecnici ASM e Arta per le determinazioni del caso. Il capoluogo ha già comunicato ai cittadini che potrebbero verificarsi disagi nel servizio di raccolta rifiuti. Intanto, sono iniziati gli accertamenti per cercare di capire come sia divampato l’incendio, con la terribile sensazione del dolo che aleggia tra le possibili cause.
L’Arta si è recata sul posto con il mezzo mobile finalizzato al campionamento per la ricerca di inquinanti. Sono state prelevate sacche di aria che verranno analizzate in mattinata. A chi si trova nei pressi dell’incendio si consiglia di tenere chiuse le finestre e di lavare abbondantemente ortaggi e frutta prima di consumarli.
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