Incidente a Pratola, l’autista era drogato. Tutti multati per violazione delle norme anti Covid

Era sotto l’effetto di sostanze stupefacenti l’autista della Mercedes di grossa cilindrata che domenica sera è uscito di strada lungo la provinciale 52 che collega Pratola a Sulmona. Lo hanno accertato le analisi fatte all’ospedale di Sulmona dove il giovane, un ventitreenne di Pratola, è stato portato insieme ai tre amici che erano a bordo. Cosa tra l’altro non consentita dalle disposizione anti Covid, tant’è che tutti e quattro verranno ora sanzionati per aver violato la normativa: 400 euro di multa ciascuno che, in confronto alla tragedia sfiorata è il male minore.

Per il 23enne alla guida, invece, è scattata anche la denuncia per guida in stato di ebrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di aver conseguito la patente da meno di tre anni.  

I quattro, pur non essendo conviventi, erano all’interno della stessa vettura (dove potevano starci in due o massimo tre), così come non è chiara la “comprovata esigenza” per la quale si stessero recando da Pratola a Sulmona, pur essendo vigente fino alla mezzanotte la zona arancione che prevedeva il divieto di uscire dal Comune di residenza.

All’origine dell’incidente una distrazione durante la guida dovuta probabilmente dal telefonino e aggravata dalle condizioni psicofisiche dell’autista che secondo le analisi effettuate aveva fumato dell’hashish poco prima.

I quattro ragazzi, tutti compresi tra i 20 e i 23 anni, si sono salvati per miracolo dall’incidente, riportando prognosi dai tre ai venti giorni, con l’auto praticamente accartocciata tra due alberi che si trovano lungo la strada provinciale subito dopo il passaggio a livello. Dalle lamiere erano usciti da soli e l’ambulanza del 118 li aveva trovati lungo la strada sanguinanti e visibilmente sotto shok.  

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