Mosche e tafani a volontà, Confesercenti chiede una disinfestazione straordinaria

Un ambiente saturo di mosche, mosconi e tafani, una situazione straordinaria che merita una disinfestazione altrettanto straordinaria. E’, nei fatti, quella che chiede la Confesercenti del centro Abruzzo al sindaco di Sulmona.

Per la Confesercenti ci sarebbe un legame tra la presenza degli insetti in Città e i cavalli nel parco fluviale Daolio ormai portati via. Altrettanto probabile potrebbe essere il particolare caldo legato a condizioni altre, ma ciò, al momento, non cambia le condizioni di disagio denunciate dall’associazione di categoria. Fondamentale è “rendere piacevole la vita dei residenti e il soggiorno dei tanti turisti che in questi giorni sono presenti in Città anche e soprattutto per il periodo della ‘Giostra Cavalleresca'” scrive.

“La richiesta della Confesercenti del Centro Abruzzo ha come obiettivo di impedire l’insorgere di problemi igienici sanitari durante tutte le fasi della giornata” si legge ancora nella nota.

“Pianificazione, analisi critica dell’insieme, determinazione dei punti critici e delle relative priorità di intervento immediato, con criteri, metodologie di monitoraggio, controllo dei risultati, flusso di informazioni e attivazione di processi migliorativi costanti nel tempo” questa è la formula richiesta.

Maggiore “vivibilità ambientale”, in sintesi, attraverso il pronto intervento di ditte specializzate.

S. P.

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