“Pistola trovata per strada”: resta ai domiciliari 46enne arrestato a Pratola

L’avrebbe trovata per strada e l’avrebbe raccolta per consegnarla non si sa bene a chi. Questa la versione dei fatti di Andrea Ferrera, il quarantaseienne di origine siciliana ma residente a Pratola Peligna, che, però, resta agli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione non autorizzata di armi e munizioni.

Oggi il giudice per le indagini preliminari Alessandra De Marco ha convalidato l’arresto eseguito dai carabinieri l’altra sera al casello autostradale di Pratola Peligna e confermato la misura della custodia ai domiciliari. Poco convincente la sua versione, anche perché oltre alla pistola calibro 765 di cui era in possesso, aveva in auto anche dodici colpi conservati in un barattolo. Improbabile che chi ha perso eventualmente l’arma, abbia smarrito lì vicino anche le munizioni, insomma.

Tanto più che la pistola risulta con matricola abrasa e questo lascia pensare che sia oggetto di furto, anche per questo alle accuse si aggiunge anche quella di ricettazione.

Ora bisognerà capire però, anche e soprattutto, perché Ferrera, di professione camionista, detenesse quell’arma e a cosa gli servisse. Per questo gli inquirenti stanno approfondendo alcuni aspetti della vita personale dell’uomo, che potrebbe essere indirettamente collegato ad alcuni atti intimidatori consumati nei mesi scorsi nel centro peligno.

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