Un altro caso positivo si è aggiunto nella notte alla lista dei contagi, il decimo, ed è una positività che preoccupa, perché seppur legata ad un focolaio tracciato, quello di Torre de’ Nolfi, è relativo ad un operatore sanitario molto esposto, ovvero un’infermiera del pronto soccorso dell’ospedale Annunziata di Sulmona.
La donna, legata al contagio di San Rocco, è stata in servizio di fatto fino a ieri essendo del tutto asintomatica e per questo la preoccupazione è alta in ambiente sanitario, visto l’elevato livello di contatti con l’esterno e con soggetti a rischio.
L’uso dei dispositivi di protezione individuali si spera, come accaduto anche per Radiologia, abbiano svolto la loro funzione, preservando almeno l’utenza. Il personale sarà invece sottoposto tutto a tampone probabilmente oggi stesso.
Nel frattempo si è chiarita anche la provenienza del caso rimasto sconosciuto ieri sera e si tratta di un altro caso, un ventiseienne, residente a Sulmona e riferito a focolai già tracciati.
La mappa del contagio, che arriva a 138 positivi nel Centro Abruzzo, di cui 132 in Valle Peligna, è la seguente: Sulmona 67 casi, Bugnara 25, Pettorano sul Gizio 24, Pratola Peligna 9, Introdacqua 5, Corfinio 1, Pacentro 1, Pescasseroli 3 (turisti), Scanno 1 (turista), Scontrone 1 (turista), Castel di Sangro 1 (giornalista “importata” dalla Sardegna).
Per oggi, intanto, sono attesi gli esiti dei tamponi di un altro fronte molto delicato, quello della Casa di riposo per anziani Cercone di Sulmona dove è risultata positiva una dipendente. La donna, tuttavia, non è in servizio dal 22 agosto scorso, per cui si presume, e soprattutto si spera, che il virus non abbia fatto breccia tra gli anziani.
Per favore potreste integrare l articolo aggiungendo etá anagrafica,residenza e chi é il marito? Grazie