Positivi senza mascherina. E i casi arrivano a 69. Il Pd attacca la Casini

Le segnalazioni continuano ad arrivare, anche nel giorno in cui la sindaca di Sulmona ordina l’uso delle mascherine H24 su tutto il territorio comunale, senza interrompere il cartellone estivo e ridurre le occasioni di socialità e assembramento. E che ad affidarsi e sperare nella responsabilità dei singoli sembra un po’ poco per fermare l’avanzata del virus in Valle Peligna dove i contagi continuano ad aumentare. E dove parallelamente non sembra riscontrarsi una sufficiente consapevolezza, non da parte di tutti almeno.
Perché le segnalazioni che arrivano non sono solo quelle dei casi sospetti, ma anche quelle dei casi accertati che però continuano a fare la loro vita regolarmente, uscendo e incontrando gente, anche senza indossare la mascherina. Violando cioè la quarantena e l’isolamento, ma soprattutto dimostrando uno scarso senso di civiltà e del bene comune. I casi sono più di uno e in particolare nelle frazioni di Sulmona dove i vicini di un positivo hanno deciso di non uscire più, pur essendo loro puliti, perché da giorni denunciano puntualmente le uscite del giovane positivo, senza che nessuno lo abbia fermato finora. Roba che se avesse il passaporto straniero già ci sarebbe stato un sit-in davanti ai cancelli di casa.


Il servizio prevenzione della Asl ha segnalato il problema, questo ma non solo questo, alla prefettura, in attesa che agli inviti si sostituisca anche qualche sanzione. Perché in questo contesto e con questa irresponsabilità, fosse anche di poche persone, il rischio di zona rossa per Sulmona e la Valle Peligna non è da escludere. Anche perché i casi continuano ad aumentare: ieri ancora positivi a Pettorano sul Gizio (tre persone), a Bugnara (uno) e un altro anche a Pratola dove il Covid era silente da giorni e dove è tornato con un positivo che per ora è un caso isolato, non collegato, a differenza degli altri, ad altri focolai. In tutto si contano ad oggi sessantanove casi sul territorio, compresi i cinque turisti sparsi tra Pescasseroli (tre), Scanno (uno) e Scontrone (uno). A Sulmona l’asticella è per il momento ferma a trentacinque casi, a Pettorano si alza fino a dodici, sette a Pratola, quattro a Bugnara e quattro ad Introdacqua, uno a Corfinio e uno a Pacentro.


Una situazione tutt’altro che sotto controllo, tanto che c’è chi, come il Pd locale, lancia strali contro la sindaca di Sulmona: “Chiudere la stalla quando i buoi sono scappati – denunciano i Dem riferendo di un’ipotesi di Zona Rossa per la città – è la cosa più semplice cui far ricorso, stante i molteplici inviti inascoltati a prendere le decisioni del caso fin da quando si era reso evidente il propagarsi del contagio, con la moltiplicazione dei focolai che inesorabilmente si andavano manifestando. Ma niente, non c’è stato peggior sordo di chi non ha voluto ascoltare. Adesso, Sig.ra Casini si assuma le proprie responsabilità: sospenda immediatamente ogni manifestazione che comporti il pur minimo rischio di assembramento; Obblighi all’uso della mascherina all’aperto in ogni circostanza e disponga la chiusura degli esercizi pubblici ad una certa ora. Disponga per una vigilanza attiva a che vengano rispettate le prescrizioni in parola con l’apertura del Centro Operativo Comunale, d’intesa con le Autorità Sanitarie. Questo è il momento di decidere con la dovuta autorevolezza . Se non è in grado, tolga il disturbo per il bene di tutta la cittadinanza”.

4 Commenti su "Positivi senza mascherina. E i casi arrivano a 69. Il Pd attacca la Casini"

  1. Il critico..... | 29 Agosto 2020 at 10:01 | Rispondi

    Il PD lo specchio del PD nazionale strategie per distruggere una economia Nazionale e Peligna già distrutta da altre scelte politiche sconsiderate…chiudete tutto mi raccomando anche quando il tutto non è affatto giustificato nè a livello locale nè tantomeno nazionale…bravi bravi continuate pure ad affondare le economie, il lavoro…e presto ne verrete travolti anche voi come uno tsunami…

  2. Vatt a durmì.

  3. Beh, lasciando fuori la politica, se il virus si propaga la colpa, molto spesso, è di noi cittadini. Alcuni non hanno senso civico e rispetto per il prossimo. Però, se dovessero contrarre il covid, sono i primi a voler essere curati. Puntare il dito è facile indossare una mascherina è MOLTOOOOOOOO DIFFICILEEEEE…
    C’è da dire che le autorità non possono stare dietro ad ognuno di noi come un’ ombra…È impossibile.
    È pur vero che se i furbetti della quarantena sono stati segnalati è giusto che vengano puniti. Basterebbe essere solo un po’ più responsabili. Fare quantomeno il minimo. Tutto qui

  4. caro sindaco inutile scrivere Mascherine 24 H..ci vogliono più di un controllo al giorno e più multe,,,se ne fregano tutti di quello che dici..prima le mascherine se le portavano attaccate al braccio ho sul collo ,,adesso nemmeno in tasca se le portano

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