Si torna alla quasi normalità, che normalità è si fa per dire. Gente seduta ai tavolini dei bar per le colazioni, primi pranzi al ristorante e “mezze cene”, visi più distesi, stimolati dalla giornata finalmente primaverile.
Che la brutta stagione, quella del Covid, sia alle spalle, però, è ancora troppo presto per dirlo e anche per sperarlo, perché proprio con l’ingresso in zona gialla, da oggi, il “rischio calcolato” alza comunque la possibilità del contagio.
L’esordio nelle minori restrizioni, però, è incoraggiante: oggi un solo caso in tutto il Centro Abruzzo, o meglio in Alto Sangro, dove a Castel di Sangro è stata accertata la positività di un 52enne, già tracciato tra l’altro dal servizio di prevenzione.
L’incidenza dell’indice del contagio, ovvero il rapporto tra nuovi casi settimanali ogni 100mila abitanti, comunque non cambia, perché lunedì scorso si erano comunque registrati zero contagi, per cui le proporzioni restano di fatto inalterate.
Una tregua che verosimilmente sarà replicata domani, tradizionalmente giorno di tregua, nonostante un paio di casi sospetti che sono in attesa di esito di tampone.
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