Cicche di sigarette e residui di gomme da masticare sono avvisati: il Cogesa questa mattina è sceso letteralmente in campo per sradicare dal pavé di Corso Ovidio i residui di quel fenomeno chiamato littering, ovvero l’abbandono di piccoli rifiuti sulla pavimentazione. Una bella tirata a lucido anche per accogliere i turisti in vista della Settimana santa.
Per intervenire al meglio la partecipata ha utilizzato una spazzatrice elettrica, ideale per lo spazzamento e la sanificazione di centri storici, marciapiedi, aree pedonali, aree giochi bimbi, porticati, piazze ed in generale di ambienti sia interni che esterni di qualsiasi dimensione. Un gioiellino affittato fino al 2025, con circa 6.000 euro annuali da dover pagare alla società Ecomon Srl, aggiudicatario del servizio di noleggio.
Nemmeno 12 mesi fa, però, parlavamo della pensione anticipata di quello che doveva essere il protagonista della pulizia del centro storico: il Glutton. Presentati come macchine innovative per la battaglia alle cicche (tanto che il Cogesa ne acquistò due) e utilizzati per la prima volta nel 2018, i mezzi sono subito finiti in magazzino prima e all’asta poi. Base d’asta, appunto, che partiva da 10.725 euro ciascuno a fronte dei 20.000 spesi per ognuno, con la partecipata che già nel 2020 cerò acquirenti per i due mezzi definiti “non più performanti” dalla stessa società, che ha preferito venderli prima di una ipotetica svalutazione per reinvestire su altri macchinari, o meglio noleggiarli. Insomma, un acquisto che evidentemente si era rivelato sbagliato fin da subito. Un errore che si è preferito non ripetere, evitando l’acquisto di altri macchinari a rischio pensione pensione anticipata dopo nemmeno 24 mesi.
Quando si dice imparare dagli errori.
Che poi questa macchina venga enfatizzata in una tuttofare e’ imbarazzante, ma bisogna pur dimostrare la bravura acquisita in anni e anni di impegnativa, dura e faticosa gestione.