Spacciava droga davanti alle scuole professionali dell’Itis a Pratola Peligna, ma a tradirlo ieri è stato il fatto che non indossasse la mascherina. I carabinieri della locale stazione, infatti, proprio durante i controlli per il rispetto delle misure anti Covid all’uscita dalla scuola, lo hanno subito notato perché non indossava il dispositivo di protezione individuale. Il volto, d’altronde, era uno di quelli noti alle forze dell’ordine, per questo il giovane ha insospettito gli uomini del capitano Maurizio Dino Guida.
Samuel Silla, ventenne di Pratola, aveva così tentato di dileguarsi tra la folla di studenti in uscita, rifugiandosi in un locale pubblico, ma i militari lo hanno fermato e perquisito.
Addosso aveva circa sedici grammi di marijuana divisa in quattordici dosi, una parte in realtà dei centottanta grammi della stessa sostanza ritrovatagli a casa dopo una perquisizione domiciliare, insieme a millecinquecento euro in contanti, presumibilmente proventi dello spaccio.
Il giovane è stato quindi tratto in arresto (ai domiciliari) per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e oggi stesso comparirà davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sulmona per l’udienza di convalida.
Oltre alla contestazione penale, poi, al presunto spacciatore senza mascherina è stata comminata anche una salata multa (400 euro, riducibili a 280 euro se pagati entro cinque giorni) per non aver indossato il dispositivo di protezione individuale.
Quella mascherina, oltre a salvarlo dal rischio contagio e dalla multa, avrebbe chissà anche potuto evitargli l’arresto.
(aggiornamento)
L’arrtesto di Samuel Silla è stato convalidato e restano a suo carico gli arresti domiciliari. Il giovane, infatti, neanche a farlo a posta proprio oggi è comparso davanti al giudice per le udienze preliminari anche per un altro fatto, sempre di spaccio e sempre sotto Covid. Silla venne infatti sorpreso durante il lockdown mentre si aggirava per strada, nonostante vigesse il divieto di uscire, per vendere droga. Ha patteggiato per questo fatto oggi la pena di quattro mesi di reclusione.
Ma quale droga un po di canapa o maryuana come la chiamate na fatela finita ritardati mentali che non e droga e fumare cannabis fa anche bene meglio che la comprano fuori scuola no che nelle piazze di spaccio dove ci sono le vere droghe pesanti no la maryuana fate ridere al 2021 ancora fermate i ragazzi con la maryuana