Stellantis rassicura Marsilio sullo stabilimento di Atessa: “Pronti a sviluppare la produzione elettrica”

Livelli di produzione pronti ad aumentare e sviluppo di nuovi prodotti. E’ una visione ottimistica quella che Stellantis ha dato al presidente della Regione, Marco Marsilio, sulla produzione dello stabilimento di Atessa. La holding olandese ha rassicurato sulla capacità e flessibilità dell’azienda di rispondere al mercato, sviluppare nuovi prodotti e, in particolare, il motore elettrico nello stabilimento della Val di Sangro Atessa.

Rassicurazioni riportate dallo stesso Marsilio al termine di un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico, presieduto dal Ministro Adolfo Urso e focalizzato sullo sviluppo, le future prospettive dello stabilimento Stellantis di Atessa e le strategie per rafforzare la produzione e l’indotto.

“Nel corso dell’incontro – ha aggiunto Marsilio – abbiamo ribadito che non basta investire sulla produzione della fabbrica Stellantis, ma è necessario creare una rete con tutto il territorio, perché l’indotto coinvolge un numero di addetti quasi tre volte superiore a quello dello stabilimento di Atessa”.

Per Marsilio “il tavolo di oggi ha rappresentato un lavoro importante e costruttivo, che fa seguito a mesi di impegno del governo Meloni e del ministro Urso. Mai si era visto un lavoro così dettagliato, svolto stabilimento per stabilimento, per costruire il futuro dell’automotive e rilanciare la produzione di veicoli e l’industria metalmeccanica in Italia. L’Abruzzo ha fatto e continuerà a fare la sua parte. I prossimi 9 e 10 maggio organizzeremo anche un grande evento sul territorio abruzzese, dedicato proprio al confronto tra i principali portatori di interessi e le principali aziende del settore automotive, per affrontare al meglio e preparare il terreno alla transizione tecnologica in corso”.

1 Commento su "Stellantis rassicura Marsilio sullo stabilimento di Atessa: “Pronti a sviluppare la produzione elettrica”"

  1. Presidente, ci può rassicurare anche per la Magneti Marelli di Sulmona? Si è affrontato anche questo punto con il francesi? E se non dai francesi, vi sono rassicurazioni dal MIMIT nazionale con la “guida a destra”?
    O peggio, dovremo affidarci alle notizie di “seconda mano” da parte degli eletti locali?

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