Verrà presentato questo pomeriggio, alle 17:30, presso la sala “Padre Pio Grannonio” di Castelvecchio Subequo il Superaequum Archeological Project “Alla riscoperta del futuro”. Il progetto prevede la ricerca, lo studio, la valorizzazione del patrimonio archeologico storico e ambientale di Castelvecchio Subequo con la collaborazione tecnico-scientifica e didattica fra l’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara Dipartimento di Scienze Psicologiche della Salute e del Territorio, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra del Vaticano, l’Associazione Gruppo Archeologico Superequano e il Comune di Castelvecchio Subequo.
Il progetto riguarderà in particolare l’attività di ricognizione territoriale di superficie, sia indagini di scavo archeologico, che saranno autorizzate e svolte in collaborazione con la Soprintendenza e con la P.C.A.S qualora interessassero la catacomba paleocristiana di Castelvecchio Subequo.
Verrà prodotta un’edizione a stampa dei risultati della ricerca in collaborazione tra Comune, P.C.A.S.,
associazione G.A.S. e Università (DiSPUTer), in forma di preliminary reports, articoli, libri, presentazioni a convegni, edizione di dati su web-sites.
In particolare il Dipartimento provvederà a fornire al Comune, secondo le intese intercorrenti con il responsabile di progetto, il supporto di consulenza archeologica per tutte le fasi d’intervento e di inserimento delle attività di ricerca e di didattica come “cantieri scuola” sia durante l’anno accademico per esercitazioni, che per campagne di scavo ricognizione.
Sarà messo a disposizione il laboratorio del Dipartimento per lo studio dei materiali dati in deposito e l’elaborazione della documentazione, oltre che elaborazione della documentazione grafica, topografica e catastale.
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