Torna il servizio taxi: due licenze per il trasporto pubblico

Si rivedranno i taxi tra le strade di Sulmona. Sull’Albo Pretorio della città di Ovidio è stato pubblicato il bando, corredato dello schema di domanda, per il concorso per titoli ed esami finalizzato all’assegnazione di due licenze per il servizio taxi. La richiesta di riattivazione del servizio era arrivata, a gran voce, anche dal tavolo del turismo, di recente istituzione

Un ritorno che porta una boccata di ossigeno a un servizio di trasporto pubblico che solo nell’ultimo anno è tornato a pieno regime. Gli autobus, rafforzati anche da un nuovo mezzo arrivato con i fondi di vecchio bando regionale, sono tornati a circolare regolarmente dopo le soppressioni quotidiane di dodici mesi fa. Flotta e autisti, però, restano anche da rinforzare. Per questo motivo l’immissione nel servizio di trasporto di due taxi è vera linfa vitale, specie per i turisti. Il collegamento tra il centro cittadino e la stazione ferroviaria è inesistente nelle giornate di domenica. Troppe volte gestori e proprietari delle attività ricettive hanno dovuto fare da spola, per accompagnare i visitatori in partenza fino alla stazione ferroviaria. Un disagio che i due nuovi taxi argineranno.

Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei requisiti di partecipazione, tra cui essere cittadino italiano, o di uno stato dell’Unione Europea, oppure di altro stato che riconosca ai cittadini italiani il diritto di prestare attività per servizi analoghi essere in possesso della patente di guida e del certificato di abilitazione professionale; essere iscritto nel ruolo dei conducenti di veicoli adibiti ad autoservizi pubblici non di linea per la provincia di L’Aquila; essere proprietario o comunque avere la piena disponibilità (anche in leasing o con contratto di noleggio a lungo termine) del veicolo per il quale sarà rilasciata la licenza; non essere già titolare di licenza taxi o autorizzazione NCC, e non svolgere altre attività lavorative prevalenti, o tali da compromettere la regolarità e la sicurezza della professione.

“Sono soddisfatto che anche questa procedura sia andata in porto – dichiara il sindaco, Gianfranco Di Piero -, restituendo ai cittadini e ai turisti un servizio fermo e atteso da tanti anni. In questo modo si va sempre più incentivando, in concreto, la vocazione turistica della Città. Anche per il trasporto pubblico urbano sono prossime altre importanti novità, che presto potremo comunicare”.

12 Commenti su "Torna il servizio taxi: due licenze per il trasporto pubblico"

  1. SalviamoSulmona | 18 Luglio 2023 at 10:32 | Rispondi

    Pensare ad un trenino ecocompatibile, colorato, allegro, come accade in tante città a vocazione turistica sarebbe bello per l’originalita’ dell’iniziativa, la piacevolezza nel vederlo transitare per le strade del nostro favoloso centro storico, attorno alla villa comunale, in Piazza Garibaldi; pensate alla felicità dei bambini. E poi, viste le dimensioni contenute e la versatilità, sarebbe un mezzo idoneo proprio per il centro storico dove consentirebbe ai turisti di arrivare dalla stazione ferroviaria proprio in prossimità della struttura ricettiva prescelta.
    Diamo un calcio alla banalità e riempiamo questa straordinaria città di cose belle, allegre, colorate, ma anche funzionali.

    • Eh si. Se hai urgenza di andare all’ospedale e non hai la macchina prendi il trenino.
      Se torni col treno o l’autobus da fuori città e devi andare alle marane, prendi il trenino.
      Ma per favore!

      • SalviamoSulmona | 18 Luglio 2023 at 12:31 | Rispondi

        Ma che dici, ma che dici! Sci proprie d’ Sulmon.
        È chiaro che alle Marane o in ospedale non ci vai col trenino che, ovviamente, non sarà l’unico mezzo di trasporto a disposizione.
        Quello sarebbe dedicato per le esigenze del centro storico.
        Mammame’..

    • A l’aquila lo hanno con un servizio anchevturistico e guida che spiega la città e la sua storia. Utilizzarlo e’ stato davvero carino e i bambini si sono divertiti. Bella iniziativa!!!! Spererei che anche a sulmona fosse attivato.

      • SalviamoSulmona | 19 Luglio 2023 at 10:14 | Rispondi

        Giordan, mi confermi quanto certe iniziative siano già state adottate in altre città e quale positivo riscontro abbiano avuto.
        Quello del trenino era un es. limitato al discorso dei trasporti. In realtà quello che a me piacerebbe avvenisse sarebbe un vero e proprio cambiamento di mentalità da parte delle nostre istituzioni locali nel senso di un abbandono della mediocrità e della banalità per far posto all’idea di una città che abbracci soluzioni sempre originali nell’ambito delle varie attività capaci di renderla unica e per questo più attrattiva.

        • fra cesco.valentini1935 | 19 Luglio 2023 at 12:25 | Rispondi

          Sembra che il Comune sia intenzionato a risolvere il problema taxi a Sulmona:prendiamo atto di quello che si vuole fare ma,senza polemiche,non credo che il problema si risolva se non si mette mano a quello del trasporto pubblico che deve tornare in Centro:con le attuali fermate i turisti con bagagli sono tagliati fuori dal servizio:ho scritto a piu’ riprese in merito:non penso che siazil.trasporto urbano a rovinare l’aria quando Piazza Tresca (tanto per citarne una) e’ diventata per ore parcheggio senza nessun intervento da chi di dovere:pensiamoci un poco in questa Citta’ con ambizioni,giuste,di centro turistico.

  2. C’è né voluto di tempo ma si è finalmente arrivati al bando. Speriamo che i requisiti non siano troppo stringenti e che si passi al più presto all’operatività di questo servizio da troppo tempo mancante in città.
    Buon lavoro.

    • Povero Sindaco, governare Sulmona è impossibile. Anche su un argomento così banale gli appunti si sprecano: chi suggerisce il trenino, chi un servizio H24, chi il raddoppio delle licenze…

      • Lei lo trova un argomento banale?
        Ha memoria di quanti anni la città è priva di tale servizio?
        E di quanti SINDACI (visto che lo chiama indirettamente in causa quanto non ne è direttamente coinvolto) non siano riusciti nel farlo?
        O era tanto banale anche per i predecessori da non prenderlo in carico?

  3. Ma fatemi capire, quanti posti hanno questi taxi? Come pensano di garantire il trasporto anche a 10 turisti che arrivano contemporaneamente? E poi a quale prezzo?

    • Semplice: una volta l’anno che arrivassero contemporaneamente 10 turisti, il taxi farebbe più corse. A quale prezzo? Al prezzo che fa il tassista in base alle tariffe in vigore.
      Se non hanno soldi se la fanno a piedi!

  4. Perché soltanto due licenze e non tre o addirittura quattro?
    È stato pensato un servizio H24 e 7 giorni su 7 eventualmente consorziandosi con comuni vicini tipo Pratola, Raiano?

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