Viabilità scolastica e Cogesa, il Pd contro la Di Nino: “Scarica su altri carenze e omissioni”

Il PD di Pratola Peligna non ci sta e denuncia in un comunicato stampa le incongruenze emerse nell’ultimo consiglio comunale del 26 ottobre. All’ordine del giorno, tra i tanti argomenti, a destare maggiori preoccupazioni, il progetto di viabilità del Polo scolastico e la relazione sulla delibera della Corte dei Conti relativa alla situazione debitoria del Cogesa.

Sul primo punto, sono apparse evidenti le criticità del progetto relativo alla costruzione della nuova strada che dal polo porterà in via della Marsicana, progetto che prevede altresì la realizzazione di una pista ciclabile. A preoccupare è la pendenza della nuova strada che, soprattutto nei periodi invernali, potrebbe risultare un pericolo per la viabilità; situazione evidente nonostante le rassicurazioni da parte del sindaco sul rispetto delle regole progettuali.

Ma i pericoli per gli studenti che a scuola si recano a piedi, non finiscono qui. Grave è l’assenza di un marciapiede nel tratto di via per Prezza angolo con via degli Appennini, problema atavico al quale non si arriva a porre rimedio. E sul punto, continua il comunicato del Partito Democratico pratolano, la Di Nino, “come è ormai suo costume fare, scarica su altri le sue carenze od omissioni” imputando all’amministrazione De Crescentiis la responsabilità di non aver previsto tale problema. Dopo sette anni di amministrazione, accusa il PD, il sindaco dimostra “di non saper fare qualcosa in autonomia”, ma solo di portare a compimento le opere iniziate da altri.

Sul Cogesa la situazione è ancora più grave, dopo la delibera della Corte dei Conti che ha portato alla luce, denunciandola, la situazione debitoria della partecipata come conseguenza non solo di cattive scelte di governance, ma anche della violazione del dettato normativo da parte dei sindaci. Questi ultimi, tra cui quello di Pratola, non avrebbero ottemperato agli obblighi di legge che “prevedevano a carico del bilancio comunale l’accantonamento delle somme in proporzione alle perdite” recita il comunicato stampa, con la conseguente necessità di dover trovare 52.000 euro entro il 31 dicembre. Un accantonamento da farsi anche in futuro e, in caso di perdite del Cogesa più elevate, in misura più consistente.

Amareggiati i rappresentanti del partito democratico pratolano per il rimprovero che la Corte dei Conti ha rivolto ai comuni soci del Cogesa, per non aver attivato quel controllo analogo che, forse, avrebbe potuto evitare una situazione che, se non sanata, aprirà drammaticamente le porte all’ipotesi di dissesto finanziario per quei comuni che non riusciranno a trovare i soldi necessari. Pratola Peligna compresa.

2 Commenti su "Viabilità scolastica e Cogesa, il Pd contro la Di Nino: “Scarica su altri carenze e omissioni”"

  1. Non credo sinceramente che il comune di Pratola fallisca per 50mila EUR dovuti ai disastri del cogesa. Per quanto riguarda la costruzione delle strade “pericolanti” meglio lasciar fare agli ingegneri dopo l’approvazione dei geologi.

  2. Il PD prima di parlare dovrebbe chiedere scusa ai pratolani per la disastrosa scelta urbanistica che ha portato a realizzare le scuole fuori centro abitato, in spregio alle norme e al comune buonsenso. Spostare le scuole in periferia e le rsa in centro è il top. Quasi tutti i nonni e genitori pratolani “ringraziano” il PD per avergli dato la possibilità di uscire due volte al giorno in auto per accompagnare figli e nipoti a scuola. Quando costa questo alla comunità in termini di carburante, traffico, inquinamento, pericolo, ecc.. ?

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