Autostrade, impegni disattesi. I sindaci scrivono a Salvini: “Pronti alla mobilitazione”

Impegni disattesi dal governo con il tavolo istituzionale, promesso e annunciato a cadenza mensile, che non si è più riunito. I sindaci di Lazio e Abruzzo tornano alla carica sulla sicurezza e le tariffe delle autostrade A24 e A25.

Oggi con una lettera inviata al ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, in 116 hanno chiesto di riprendere la vertenza dell’autostrada che collega l’Abruzzo alla Capitale.

“Considerando che l’impegno assunto dal Ministero di convocare il Tavolo con cadenza mensile è rimasto, ad oggi, disatteso e che le numerose lettere di sollecito sono state ignorate – scrivono i firmatari -, i sindaci e gli amministratori si dichiarano determinati più che mai a far sentire la loro voce a difesa dei propri territori qualora anche questo invito dovesse cadere nel dimenticatoio”.

Non si esclude insomma una nuova mobilitazione per la gestione della infrastruttura strategica, anche in vista della paventata ipotesi che la concessione torni ai privati.

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