Bullismo a scuola, arrestati due minorenni

Minacce ed atteggiamenti vessatori. Con l’accusa di estorsione a finire agli arresti domiciliari sono stati due minorenni residenti nelle province di Foggia e Salerno colpevoli, nello specifico, di atti di bullismo. Tutto è iniziato a settembre nell’ambito del progetto “Scuole sicure”, contro lo spaccio di droghe e di fenomeni di bullismo appunto, quando la presenza dei carabinieri negli istituti di Castel di Sangro ha garantito maggiore sicurezza e protezione agli studenti.

Tra loro le vittime di fenomeni di bullismo hanno  trovato il coraggio di sfogarsi con dirigenti e insegnanti. Le indagini dei carabinieri hanno portato nei mesi a stanare il meccanismo messo in atto dai due, con l’aiuto di un terzo complice (maggiorenne), denunciato presso la Procura di Sulmona. Minacce e continui atteggiamenti vessatori, questo hanno riscontrato i militari, grazie ai quali la banda estorceva  piccole somme di denaro, affermando, al fine di intimorire le proprie vittime che se non avessero aderito alle loro richieste o avessero avvisato gli insegnanti o i loro genitori, li avrebbero picchiati.

Questa mattina i Carabinieri del Comando Compagnia di Castel di Sangro, su disposizione del Tribunale per i minorenni di L’Aquila, hanno eseguito le due ordinanze di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari.

1 Commento su "Bullismo a scuola, arrestati due minorenni"

  1. luciano mininni | 14 Novembre 2018 at 10:55 | Rispondi

    estorsione, ai domiciliari? gli hanno dato un premio

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