Cogesa, si apre la resa dei conti nei Comuni. L’attacco di Acd

Non ha tardato a produrre effetti sulle amministrazioni locali la nomina del nuovo consiglio di amministrazione di Cogesa e in genere la gestione delle partecipate. Il primo contraccolpo si è fatto sentire, come prevedibile, a Raiano dove il sindaco rieletto per la terza volta Marco Moca ha “tradito” la sua linea di socio ribelle per abbracciare la “linea del prezzano” come la definisce Alternativa Civica Democratica. Il dito è puntato soprattutto sui “rivoluzionari” pentastellati: “Cosa dicono i 5 Stelle locali e oltre, rispetto al fatto che il loro sindaco abbia votato tranquillamente per il Cda del Cogesa, frutto di un accordo esterno tra pezzi del centro-destra e cosiddetti e ben noti ‘civici’ locali, con una spartizione territoriale e politica ben precisa? – scrive Acd -. Dove sono finite le pregiudiziali poste dai 5 Stelle locali nel corso degli incontri pre-elettorali verso un soggetto politico esterno, chiamato elegantemente ‘prezzano’? Dove sono finite le loro ferree e coerenti convinzioni nel chiedere la gara per l’affidamento dei servizi per la raccolta e smaltimento rifiuti, accusando noi del contrario?”.

Tutto a tacere, secondo Acd, per ricompense di potere:E’ stato sufficiente un assessorato e una vice presidenza del consiglio comunale – continua il gruppo politico – per tacitare le loro pulsioni rinnovatrici e di smantellamento dei riti e metodi della vecchia politica: veramente bravi”.

Per quanto sta accadendo su Cogesa, Saca e Consorzio di bonifica, sarebbe auspicabile, secondo Acd, la creazione di “un movimento dei cittadini-utenti per vigilare e combattere gli abusi, pretendere gestioni ottimali per ridurre le tariffe dei servizi”.

4 Commenti su "Cogesa, si apre la resa dei conti nei Comuni. L’attacco di Acd"

  1. Da Moca non me lo sarei mai aspettato

  2. se è vero quello che leggo si vergognasse!

  3. Difficile che come da titolo vi sia una “Resa dei conti” nel comune di Raiano, anche perchè la maggioranza comunale è ben salda nei numeri e fresca di nomina.
    C’è scontro politico da una parte… ed accordi politici dall’altra.. purtroppo niente di nuovo anche per una piccola realtà come Raiano.
    Se del caso, questi sono panni che vanno lavati all’interno di ciascun partito, non c’è altra azione in grado di muovere un qualcosa.
    Per gli altri comuni la sarà storia sarà simile, con finale simile… conclusione, la colpa sarà degli elettori fiancheggiatori delle liste, non si scappa dal verdetto!

  4. bene,purtroppo i quaquaraqua’ sono la maggioranza,gli aventi diritto hanno firmato la “carta bianca” e gli amici del popolo fanno come meglio credono,i tantissimi latinorum dell’irragazione gratuita credono agli illusionisti…in assenza di Cittadini (elettori) consapevoli che fare? lanciafiamme,ha ragione il nuovo Masaniello,e basta ,o no?

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