Comune senza gare, per le mense ancora una proroga sotto soglia

La promessa era solenne, anche se a farla era stato ormai un ex. L’allora assessore Paolo Santarelli, infatti, nell’agosto scorso aveva garantito che quella appena espletata, sarebbe stata per la refezione scolastica, l’ultima gara sotto soglia, l’ultima proroga, l’ultimo atto di una vicenda che è finita (ma non è dato sapere gli esiti) anche su banchi della procura della Repubblica dopo l’esposto presentato da Sbic.
“Con l’equilibrio di bilancio approvato il 31 luglio abbiamo individuato le somme necessarie per bandire una gara europea – diceva Santarelli – per novembre dovrebbe essere pronta e potremo procedere ad indire una gara a lunga scadenza”.

E invece niente, il piatto resta vuoto o piange, come si preferisce. La gara europea non si è vista e neanche una garetta come quella di luglio: il Comune di Sulmona, infatti, ha provveduto a prorogare il servizio di refezione scolastica alla Coselp fino alla fine di dicembre.
I pasti a disposizione (25mila e rotti per un importo di 121mila euro) sono finiti il 28 novembre e, come da copione ormai in replica da tre anni, da quando cioè nel dicembre del 2014 è scaduta l’unica gara d’appalto fatta, il Comune si è “trovato costretto” a correre ai ripari per non interrompere un servizio pubblico.
E vai con l’ennesima proroga, sotto soglia rigorosamente, anzi calibrata alla perfezione per rimanere nell’argine dei 40mila euro e poter procedere ad un affidamento diretto. Alla Coselp, ovviamente.

A conti fatti più Iva (41.600 euro), quindi gli studenti sulmonesi potranno ingurgitare fino al 22 dicembre 8.988 pasti, che aggiunti ai 905 avanzati alla data del 27 novembre, basteranno, considerando una media di consumo di 635 pasti giornalieri, si e no per altri 15 giorni (a partire dal 27 novembre). Senza contare che di mesi di scuola ce ne sono altri cinque in questo anno scolastico.
Dunque l’affidamento diretto centellinato sotto i 40mila euro, a conti fatti, potrebbe anche non bastare a sfamare gli studenti fino alla fine dell’anno. Chissà se il Comune conta sulla dieta pre-natalizia o sui malanni di stagione. Male che va, in fondo, si può sempre fare (si fa per dire) un’altra proroga.

Commenta per primo! "Comune senza gare, per le mense ancora una proroga sotto soglia"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*