Certo, la mensa resta un interrogativo, ma i piccoli dell’infanzia delle Serafini-Di Stefano potranno tornare a frequentare anche il turno pomeridiano già da domani. E’ di oggi, infatti, la circolare della dirigente che annuncia il ritorno alla normalità (o quasi) per la gioia dei genitori che, per certi versi, non dovranno più destreggiarsi in “spettacolari” piroette per coniugare la gestione dei propri figli con il lavoro. Il lavoro al quale, solo per fare un esempio, ha dovuto rinunciare una giovane madre, Melissa Fejza. Era l’impiego dei suoi sogni.
La circolare, dunque, riapre le porte dell’infanzia agli orari post pranzo con la possibilità per i genitori di portare il cibo (adatto alle esigenze dei propri figli) mezz’ora prima dell’inizio fissato a mezzogiorno, in attesa che si concludano i lavori di adeguamento dei refettori scolastici e che venga ufficialmente stipulato il contratto di appalto con la Vivenda, vincitrice del bando comunale. L’esigenza di tornare, mensa o meno, all’attivazione del servizio pomeridiano è la diretta conseguenza del bisogno espresso dalle famiglie, né più né meno del servizio offerto al momento dell’iscrizione pari a 40 ore settimanali.
In sintesi si tornerà al tempo pieno: dalle 8 alle 16 per i plessi di via Crispi e via Angeloni; dalle 8.15 alle 16.15 per il plesso di via Matteotti; dalle 8.30 alle 16.30 per quello delle Marane. In attesa che dal Comune arrivino notizie sulla riattivazione della mensa, quindi, la situazione torna lentamente alla normalità. Il sindaco Annamaria Casini, durante la protesta messa in atto dai sindacati la scorsa settimana, aveva stimato l’attivazione della mensa al più tardi ad inizio dicembre.
Simona Pace
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