Confraternita della Trinità: voto riesumato. Domani si torna in tribunale

Una parte dei “fuggitivi” è rientrata nei ranghi, sembra anche per intercessione superiore, perché un commissario all’Arciconfraternita della Trinità, prima, non si era mai visto. Così dei sei che avevano rinunciato alla corsa per il direttivo, tre hanno ritirato il loro diniego, facendo arrivare la lista al minimo indispensabile per poter andare alle urne.
Quattordici candidati per sette consiglieri che saranno scelti domenica prossima dai confratelli per la nuova gestione post Di Nino. Un’elezione rimandata di un mese e riesumata insomma: un periodo di riflessione che è servito per ricomporre al minimo indispensabile la lista nominata dai saggi.


I Trinitari dovranno scegliere tra Giacomo Angelone, Cosimo Aquaro, Donato Biffi, Raffaele Carrozza, Giuseppe Colangelo, Flavio De Filippo, Luigi Giampaolo, Massimo Giorgi Piccirilli, Danila Iacobucci, Giovanni Malvestuto, Lucio Silvestri, Bruno Spagnoli, Salvatore Tirimacco e Angelo Trovarelli. I tre che sono tornati sui propri passi, in particolare, sono Massimo Giorgi Piccirilli, Raffaele Carrozza e Bruno Spagnoli che, così, hanno permesso ai sai rossi di poter andare alle urne per eleggere una nuova guida.
Sarà poi lo stesso direttivo dei sette a scegliere chi sarà il rettore che avrà il compito di gestire la Confraternita in una fase molto delicata.


Domani, infatti, torna sui banchi del tribunale la causa che la Casa funeraria Caliendo e Salutari ha intentato nei confronti del confratelli (sia i Trinitari che quelli della Tomba) per concorrenza sleale nella gestione del servizio funerario al Comune di Sulmona.
Una vicenda che rischia di esporre le confraternite a risarcimenti molto alti e, soprattutto, a dover far a meno di uno dei due servizi svolti e che rappresentano la principale fonte di sostentamento delle due organizzazioni, ovvero la gestione e vendita dei loculi e del servizio funerario.

1 Commento su "Confraternita della Trinità: voto riesumato. Domani si torna in tribunale"

  1. bene,anzi male, esperienza personale: un’organizzazione di impostori,poco attenti ai valori,principi del credo di riferimento,piu’ una setta di praticanti,devoti alle divinita’ dei ritorni particolari/personali,dei tre secondi di visibilita’ e soprattutto quelli dei servizi cimiteriali(esiste la convenzione/concessione ?Autorizzata/firmata da chi? Il documento e’ pubblico,cercatelo,io non sono riuscito a “vederlo”….esiste?) e basta con questi devoti,poco fedeli ma molto “praticoni”,o no?

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