Consiglio comunale da brividi: la crisi arriva in aula consiliare

Sarà un consiglio comunale da brividi quello fissato per le 09:00 del 31 ottobre, data della ricorrenza di Halloween, richiesto e ottenuto dai gruppi di minoranza con l’appoggio dei consiglieri non iscritti. In aula consiliare si dibatterà sul finanziamento per le opere di ultimazione del liceo classico “Ovidio” (approvato in Commissione) e dell’accordo di programma con Arap e la variazione di bilancio (saltati per mancanza del numero legale in Commissione, con l’abbandono proprio delle forze d’opposizione). Tra i punti all’ordine del giorno, in accordo con la maggioranza, figurano gli interventi al parcheggio coperto chiuso dallo scorso agosto.

Lo “scherzetto” lo potrebbe riservare la crisi comunale. Infatti, come specifica il comunicato diramato dai gruppi di minoranza, assieme ai consiglieri non iscritti (eccetto Teresa Nannarone), della crisi si dibatterà al termine della seduta. Insomma, il piatto forte alla fine. Se dolce o meno per l’attuale amministrazione lo si capirà solamente tra poco più di una settimana.

In aula consiliare il sindaco Gianfranco Di Piero dovrebbe accogliere tra i banchi della maggioranza il fuoriuscito civico, Gianluca Petrella. Inoltre, si attende anche la formazione del proprio esecutivo, nel quale i nomi certi sono quelli degli assessori Catia Di Nisio e Katia Di Marzio. Scherzetti permettendo.

6 Commenti su "Consiglio comunale da brividi: la crisi arriva in aula consiliare"

  1. In aula ,proverei solo vergogna!!!!

  2. bene,Halloween per partecipare alle feste obbligo del costume…con Samhain inizia il nuovo anno: summer’s end ,la festa del sole,la realta’ si rinnova,per i Celti,le “zucche” per rifocillare le anime dei defunti…Halloween per cortesia portali via,altro che dolcetto-sherzetto,e basta,o no?

  3. … ne frattempo, e ammesso che riuscirete a trovare una possibile soluzione, potete dare una potata alle piante prospicienti il piazzale della stazione, (quello a destra prima della chiesa per chi non l’avesse compreso), ripristinando la corretta funzionalità dei lampioni e quindi la necessaria visibilità per un minimo di sicurezza soprattutto per i pedoni pendolari che tra l’altro hanno anche fretta per andare a prendere il treno e che devono attraversare la strada al buio e chiusa dai folti rami degli alberi che creano un pericolo permanente?
    Di fronte alla chiesa c’è un lampione… rotto forse dal tempo di Publio Ovidio Naso… ecco magari riulluminatelo che non si vede un caxxo di nulla, e con il buio totale e la mancanza di un cartello con freccia che indichi dove girare per la stazione, si rischia di andare a finire diritti a quella prossima di … Santa Rufina, in corso di realizzazione.
    Poi già che ci siete cercate di rifare anche delle strisce pedonali decenti e a Norma di Legge, che dal parcheggio permettono di attraversare la strada, come si addice ad una civile cittadina che vuol fare del turismo la sua vocazione primaria, visto che da Lì parte anche il tanto reclamato trenino turistico della Siberia abruzzese.
    Con un paio di giornate di lavoro e poca spesa, si può ridare quel minimo di decoro e sicurezza… cosa aspettate a farlo?
    Che succede l’irreparabile?
    Date una sistemata, anche perché il nuovo parcheggio davanti alla stazione prima o poi verrà aperto al pubblico, è completamente finito e pronto e soprattutto realizzato con ottimi materiali.
    Un’ infrastruttura così ben fatta, Sulmona non l’ha mai avuta.

  4. Il fustigatore | 24 Ottobre 2023 at 10:53 | Rispondi

    Basta chedere all’ottimo assessore uno e Trino che è l’unico fra gli amministratori che ha realizzato tutto e di più

  5. GABON COPA SCIASSY A CADREC ALL’ARRUECH A VITRIL LU CARDILL VULE’ LI BORIBON AECT FRA MA ECT A LU PIET FORT FRA

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