Torna il parcheggio gratuito a piazza Garibaldi, piccola vittoria per i pratolani

Si sa che quando i pratolani insorgono è difficile non prestargli attenzione. Si sa anche che Pratola, in termini di traffico e parcheggi, ha sempre avuto una “consuetudine” tutta sua, a volte di difficile gestione, spesso non proprio in linea con la normativa vigente in materia. Eppure qualcosa è cambiato perché l’eterno problema dei parcheggi sembra essere in parte attenuato con la nuova decisione presa dall’amministrazione Di Nino. Questa mattina, infatti, è stata resa pubblica la scelta di rendere parte del parcheggio di piazza Garibaldi fruibile gratuitamente con disco orario, area dove fino a sabato vigevano le strisce blu a pagamento. “Con questo provvedimento l’amministrazione va incontro alla domanda dei cittadini sulla maggiore fruibilità dei parcheggi- fanno sapere dall’amministrazione-. Altri provvedimenti sulla viabilità saranno presi nei prossimi giorni”.

Per giovedì, in effetti, è stata convocata un’assemblea pubblica con i cittadini (alle 18 presso l’aula consiliare) perché pare non abbiamo retto l’impatto con tutta una serie di multe fatte e, in generale, con un atteggiamento più severo assunto dal corpo di polizia municipale. Soprattutto i commercianti, impossibilitati a sostare anche solo un momento davanti le proprie attività per operazioni di carico e scarico. Tuttavia se da una parte possono essersi verificati casi di multe troppo “facili”, dall’altra Pratola non è un paese così semplice da percorrere in auto, proprio a causa dei parcheggi indiscriminati. È il caso di via Luigi Meta dove le soste sono sempre più selvagge durante le ore pasto costringendo gli automobilisti a straordinari slalom; oppure è il caso del venerdì del mercato quando la transenna che vieta l’accesso a piazza Garibaldi diventa illecitamente essa stessa luogo e spazio di parcheggio.

In questo senso la verità non sta mai da una parte soltanto. È anche vero che l’esigenza di nuovi parcheggi è sempre più forte in centro, nemmeno l’ultimo costruito  nei pressi della Bper è riuscito a sedare gli animi, d’altronde con soli dieci posti auto come avrebbe potuto. Un altro problema che in questi giorni ritorna a Pratola è, inoltre, quello legato alle modalità con cui vengono effettuate le multe: attraverso scatti fotografici che immortalano l’infrazione e con il verbale non lasciato sul parabrezza bensì inviato direttamente a casa, spesso dopo un mese e con il rincaro delle spese di spedizione. Modalità prevista dalla legge e adottata dalla rigorosa amministrazione del comando dei vigili pratolano che ha però trovato le ire degli abitanti, già intervenuti con una raccolta firme un paio di anni fa e con vari inviti dell’allora amministrazione De Crescentiis alla comandante a voler introdurre il vecchio caro classico sistema. Niente da fare. Alle richieste non c’è stata risposta alcuna.

E se il comando non cede, allora a cambiare sono le regole del parcheggio nella speranza di arginare il fenomeno della sosta selvaggia perché in questo i pratolani, purtroppo, non possono dirsi del tutto innocenti.

 Simona Pace

 

1 Commento su "Torna il parcheggio gratuito a piazza Garibaldi, piccola vittoria per i pratolani"

  1. Pratola è subissata dalle macchine che ,come altrove del resto,occupano ogni luogo dove sia possibile parcheggiare. A fronte c’è una segnaletica che fa sfoggio bellamente di sé e che è ridotta a ruolo di puro e semplice ornamento (arredo urbano), come fosse un addobbo cittadino. Strade che inalberano divieti di sosta in bella mostra, intasate da macchine di ogni ordine e grado ,come se quei segnali fossero un invito al parcheggio e mettici anche, che diversi abitanti, sogliono mettere di fronte la loro abitazione vasi o altri oggetti che ne proteggano lo spazio antistante. E che dire dei segnali con limite di velocità? Come se dicessero, ora devi mettere l’acceleratore a tavoletta è il momento propizio. Del resto Pratola ha un conformazione negata per le macchine, è una collina con spazio disponibile risicato ed ognuno si arrangia come può. Diceva un giudice che lungo le vie laddove ci siano divieti di sosta e ci siano molte macchine parcheggiate, significa che mancano parcheggi e perciò diventa una regola tollerabile. Del resto pare che l’organico della polizia municipale sia risicato e quei pochi vigili “bazzicano” solo la piazza, dove a mala pena riescono a mantenere una certa disciplina nel traffico e nei parcheggi, mentre ci sono strade ,anche principali del tutto abbandonate alla buona volontà dei cittadini. E’ difficile restituire ordine ad un sistema che va avanti da anni ed anni e così si è sedimentato. Ora togliere il parcheggio a pagamento in piazza Garibaldi ,a mio sommesso parere ,non mi sembra una buona idea. Ne approfitteranno coloro che vanno in piazza per diporto a scapito di coloro che vanno per fare acquisti o per altre incombenze di necessità. Già era difficile trovare un parcheggio a pagamento, figuriamoci a gratis. E poi basta andare a cambiare l’ora del disco orario di tanto in tanto e restare in piazza tutto il tempo che si vuole,specie nelle belle giornate a scambiare opinioni svariate con gli amici, a fare capannello. Corsi e ricorsi storici. Tu metti la sosta a pagamento ed io la tolgo..Ca va sans dire.

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