L’albergo sul podio delle incompiute

Tra le incompiute e nella categoria “soldi pubblici buttati” merita senza dubbio il podio, perché l’albergo di Secinaro realizzato dalla Comunità montana sirentina detiene un primato davvero incredibile: conclusa nel 2005, infatti, la struttura che doveva servire per fini alberghieri e ricettivi, non è mai stata aperta. Non una sola volta, neanche la sceneggiata del taglio del nastro.
E in questi giorni, nei quali gli studenti della Wayne State University di Detroit, stanno frequentando proprio Secinaro, dopo essere stati sfrattati causa forza maggiore (inagibilità), dall’ex convento e foresteria di Gagliano Aterno, la rabbia per quest’opera pubblica rimasta inutilizzata cresce.
L’albergo di Secinaro con le sue venticinque camere doppie e i suoi cinquanta posti letto, posizionato proprio di fronte alla sede della Comunità montana dove fino al 10 agosto si terranno le lezione per i circa cento studenti (la metà stranieri) della Wayne, infatti avrebbe potuto e potrebbe (visto che il progetto ideato da Pasquale Casale è stato finanziato per un triennio dalla Regione con 300mila euro) rappresentare un perfetto appoggio logistico per gli studenti. E invece, il fatto che le sue porte restino chiuse, ha costretto quest’anno gli organizzatori, con l’ex convento di Gagliano chiuso, a dirottare gli ospiti in diverse case private e alloggi comunali, molti di fortuna e carenti dal punto di vista igienico, tant’è che c’è stata più di una protesta da parte dei partecipanti che, per capirsi, pagano oltre 2.500 dollari per frequentare i corsi. Senza contare i disagi per gli spostamenti tra Gagliano (dove sono stati alloggiati) e Secinaro (dove si svolgono le lezioni).
All’albergo, in verità, non manca molto per essere fruibile: l’allaccio ai servizi (fogne, luce, gas), la realizzazione delle scale antincendio e il collaudo degli ascensori.
Una spesa di circa 130mila euro, per concludere un’opera pubblica che al tempo venne finanziata con 740mila euro: una cifra tutto sommato irrisoria che in tredici anni non è stata mai trovata e forse neanche cercata.
“Tre anni fa abbiamo fatto non uno, ma due bandi per la gestione della struttura – spiega il commissario della Comunità montana sirentina, Luigi Fasciani – prevedendo che i vincitori concludessero le opere da scalcolare sul costo della locazione. Nessuno però ha risposto alle due gare e così abbiamo dovuto pensare ad altre soluzioni. Stiamo in particolare vedendo di recuperare qualche finanziamento regionale per concludere e mettere in esercizio la struttura e contestualmente abbiamo fatto richiesta di cambio di destinazione d’uso, per riconvertire cioè la struttura a fini sociali, per convegni, per fini turistici inserendola nei percorsi religiosi, per la protezione civile e anche come campus universitario permanente. L’iter amministrativo è abbastanza lungo, speriamo di riuscire ad avere qualche risposta”.
In fondo sono passati appena tredici anni dalla conclusione dei lavori, quando gli studenti della Wayne erano insomma poco più che adolescenti.

4 Commenti su "L’albergo sul podio delle incompiute"

  1. mario di braccio | 7 Agosto 2018 at 17:45 | Rispondi

    Ho appena letto l’articolo “L’albergo sul podio delle incompiute” riportato sul germe di oggi e non posso fare a meno di evidenziare che lo stesso, quando parla di Wayne, riporta delle inesattezze grossolane rasentando, per gli alloggi, anche la diffamazione.
    1) Gli studenti non sono 100 bensì 60, dei quali 20 stranieri;
    2) Il progetto non è stato finanziato dalla Regione bensì dal CIPE su proposta della Struttura di Missione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con i fondi dello sviluppo dell’area del cratere 2009 nell’ambito del Programma “Restart”;
    3) Gli studenti delle due università italiane non pagano nessuna quota mentre agli studenti americani viene garantito, dal progetto, il costo del vitto e dell’alloggio;
    4) Non mi risulta che ci siano stati disagi per lo spostamento da Gagliano a Secinaro (parliamo di una distanza di 4 km) e il servizio di trasporto viene assicurato costantemente sia da un pulmann privato che da un pulmino della Comunità Montana Sirentina disponibile “a chiamata” nell’arco di tutta la giornata;
    5) Infine, relativamente agli alloggi definiti “di fortuna e carenti dal punto di vista igienico sanitario” invito a Gagliano chi ha scritto l’articolo per verificare di persona di cosa si stia parlando.
    Se lo farà entro il 9 agosto (la partenza è prevista per il giorno 10) avrà anche l’occasione di intervistare studenti e professori del corso per attingere alla fonte le corrette informazioni del caso e per sapere da loro stessi quale sia stato l’indice di gradimento di questo mese di permanenza nel nostro piccolo borgo.

    Saluti
    Mario Di Braccio
    Sindaco di Gagliano Aterno

  2. Grazie per le importanti precisazioni. Cercheremo di venire entro il 10 a farvi visita. Le lamentele, però, sui trasporti e su alcune sistemazioni ci sono venute da alcuni partecipanti.

  3. Mario Di Braccio | 7 Agosto 2018 at 19:04 | Rispondi

    Rinnovo l’invito per il pomeriggio giorno 9.
    Avremo l’occasione per sentire insieme questi ragazzi e per salutarli visto che nella prima mattinata del 10 saranno gia’ partiti.
    Mario Di Braccio

    mio cell. 3403357420

  4. bene,per comprendere progetto “wayne in abruzzo” wayne state university detroit the warrior,con pescara ,l’aquila,le due universita’ corrette informazioni.. l’articolo,l’input dalle proteste degli studenti,(sicuramente documentate) per informare sullo sperpero di denaro pubblico,sulla cialtroneria,incpacita’,inconcludenza dei politici-amministratori…il dichiarante avente ruolo dal 2004,consigliere,vice sindaco,sindaco,insieme all’altro annunciatore potevano almeno chiedersi quali le ragioni per un albergo,quali i numeri,le richieste,consumatori,frequentatori,possibilita’ di successo,business plan credibile, attuabile,probabilita’,previsioni risultati ? La risposta e’ no,altro che diffamazione ,qui sono stati spesi denari pubblici in assenza di motivazioni,quali i benefici,i servizi ai Cittadini ? Piu’ che visite e saluti….verifiche,controlli su quanto accade,
    Corte dei Conti,Procura,Anac,Autorita’ di controllo…accertare le responsabilita’ della voluta negligenza,interessi particolari ecc,ecc chi paga per il danno erariale….ora addirittura si vuole cambiare la destinazione d’uso di cui le ragioni del finanziamneto pubblico…naturalmente per i fini sociali:la coop amica pronta a gestire,mentre mancano,sono sospesi i servizi essenziali…gli illusionisti ricevono la remunerazione, tutto naturalmente pagato dai Contribuenti,piu’ che invitare i giornalisti,(visibilita’) dare spiegazione,
    “informazioni corrette”,veritiere ai Cittadini,o no?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*