Inseguita da un’automobile aveva perso due dei suoi tre cuccioli, oggi per uno di loro arriva la buona notizia, il ritrovamento della madre. E’ quanto accade, nonostante le fucilate e le polemiche, nei territori dell’entroterra abruzzese, a Pescasseroli.
Uno dei cuccioli, infatti, è stato rintracciato e ricondotto da mamma orsa, di nuovo accompagnata da due dei suoi orsetti. A darne notizia è l’associazione Salviamo l’Orso nella speranza che presto possa essere ricomposto l’intero nucleo familiare.
Per alcuni, probabilmente, può trattarsi di una notizia di poco conto. Nei fatti, però, si tratta di un parziale lieto fine perché per gli orsi, per le femmine adulte, il compito di accompagnare i propri cuccioli all’età adulta non è così semplice. D’altronde non per nulla esistono normative in tutela della specie.
Meno curiosità e soprattutto meno invadenza chiedono dall’associazione, per non intaccare troppo un sistema già fin troppo fragile.
Negli ultimi giorni sono state diversi gli episodi che, purtroppo soprattutto nel “male”, hanno visto protagonisti gli orsi. Oltre all’inseguimento che ha determinato lo smembramento della famiglia, la Riserva Monte Genzana Alto Gizio ha visto nell’area di sua competenza un altro preoccupante affronto: fucilate contro cinque dei sei segnali che avvisano della presenza dell’orso in queste zone.
Vivere in queste aree montane, ancora selvagge per certi versi, implica decisamente una presa di consapevolezza, ossia la presenza di una certa fauna selvatica con la quale per forza di cose è necessario convivere perché, in fondo in fondo, siamo tutti ospiti di questa terra e nessuno dovrebbe arrogarsi il diritto di sentirsi superiore e “meritevole” di presiederla rispetto ad un’altra specie vivente.
Simona Pace
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