Nessun perdono da Dio e dagli uomini: è morto all’Aquila Matteo Messina Denaro

Otto mesi e poco più di “detenzione” e oltre trenta anni di latitanza: è morto questa notte all’ospedale San Salvatore dell’Aquila Matteo Messina Denaro, 61 anni, boss dei boss della mafia. Mandante ed esecutore di decine di omicidi e stragi, tra cui quella di Capaci che aprì una nuova stagione nei rapporti e nella lotta tra Stato e mafia.

Messina Denaro era stato arrestato a gennaio scorso grazie alle tracce lasciate negli ospedali in cui era in cura: un cancro al colon che lo ha divorato nel giro di tre anni e che negli ultimi mesi lo aveva portato, dopo le terapie somministrategli in carcere, nel nosocomio abruzzese dove, con espresse volontà in testamento, aveva chiesto di evitare l’accanimento terapeutico. Entrato in coma irreversibile giorni fa, così il boss è deceduto questa notte.

Prima di perdere coscienza ha incontrato alcuni familiari e dato il cognome alla figlia Lorenza, avuta in latitanza e mai riconosciuta. La ragazza, insieme a una delle sorelle del capomafia e alla nipote Lorenza Guttadauro, che è anche il difensore del boss, sarebbe stata al suo capezzale negli ultimi giorni.

La salma è stata spostata dall’obitorio nei locali sotterranei del San Salvatore, in una zona inaccessibile della struttura. E’ probabile che sarà eseguita l’autopsia prima del trasferimento a Castelvetrano di cui si occuperà la famiglia, ma non è escluso che possa esserci una “scorta” delle forze dell’ordine per ragioni di sicurezza.

Messina Denaro ha chiesto anche di non celebrare il funerale in chiesa: “Rifiuto ogni celebrazione religiosa perché fatta di uomini immondi che vivono nell’odio e nel peccato” aveva scritto nel pizzino dove erano espresse le sue ultime volontà.

Senza il perdono di Dio, senza quello degli uomini.

5 Commenti su "Nessun perdono da Dio e dagli uomini: è morto all’Aquila Matteo Messina Denaro"

  1. … “ senza il perdono di Dio “…
    E chi lo può dire.
    Il nostro Padre Celeste conosce le nostre debolezze…i nostri peccati… le nostre colpe… le nostre trasgressioni.
    Egli mostra misericordia, è compassionevole, sempre disposto ad accogliere, a capire, a perdonare, e ci aiuta a tornare alla sua presenza.

  2. antonello da messina | 25 Settembre 2023 at 13:27 | Rispondi

    PECCATO CHE DIO NON ESISTE ALTRIMENTI TI AUGURAVO DI MARCIRE ALL’INFERNO TORTURE AD INDERIM

  3. Malvagio fino in fondo | 25 Settembre 2023 at 16:03 | Rispondi

    Malvagio fino in fondo … “fate delle vostre vite un capolavoro”, lui ne ha fatto una bestemmia sacrilega ! Una esistenza volta al male e alla sopraffazione del prossimo. Peccato averlo avuto in questa terra benedetta dalla presenza di Karol Woytila.

  4. Parecchi Big hanno tirato un sospiro di sollievo.
    Se avesse iniziato a fari nomi…

    • antonello da messina | 26 Settembre 2023 at 08:41 | Rispondi

      SE AVESSE FATTO I NOMI IL 90% DI QUELLI CHE SIEDONO IN PARLAMENTO E NON SOLO A QUEST’ORA STAVANO CON IL PIGIAMINO A RIGHE

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