Regionali, i dem del Centro Abruzzo danno l’ok a D’Amico. Si ragiona sul candidato locale

Luciano D’Amico mette d’accordo anche i dem del Centro Abruzzo. I circoli Pd della Valle Peligna e della Valle Subequana hanno confermato il loro sostegno al candidato del centrosinistra nella prossima tornata elettorale di marzo 2024. Il semaforo verde è arrivato dopo la riunione di ieri tra i circoli del Partito Democratico di Pratola Peligna, Corfinio e Raiano, alla quale hanno partecipato anche gli esponenti democratici di Prezza e Vittorito.

Una riunione aperta anche al circolo PD di Sulmona e della Valle Subequana per individuare il candidato consigliere in grado di sintetizzare le istanze dell’intero comprensorio. Lavoro, ambiente e agricoltura sono le tre problematiche che interessano il territorio dell’Abruzzo interno. In cima alla lista il salvataggio dello stabilimento Marelli di Sulmona, ma anche la tutela dell’occupazione in generale, gli investimenti per rendere l’area attrattiva e la scommessa sulle comunità energetiche.

E se sul consigliere il nome non è trapelato di certo c’è la volontà di sostenere D’Amico, indicato da Azione Abruzzo come candidato della colazione delle larghe intese formata da Pd e Movimento 5 Stelle.

5 Commenti su "Regionali, i dem del Centro Abruzzo danno l’ok a D’Amico. Si ragiona sul candidato locale"

  1. Esiste ancora il pd?

  2. Immagino che se i circoli avessero detto che non andava bene D’Amico… il candidato sarebbe stato sostituito

    • Franco non sono un elettore del pd (tutt’altro) però mi permetto di ricordarti che ci stiamo riferendo a un partito i cui iscritti avevano disignato un segretario e i cui elettori, tramite delle libere votazioni, ne hanno scelto un altro. Ricordo invece altri movimenti che procedono tramite finti referendum on Line nei quali gli elettori sono scelti dagli eletti. Riflettere sulla propria ironia, di tanto in tanto, non sarebbe male.

  3. Esisteva una volta il PD della Valle Peligna Centro Abruzzo, organizzato in Zona con tanto di segretario e struttura territoriale che si riuniva e decideva per il territorio di competenza. Ovviamente quando ha cominciato a dare fastidio al Partito aquilano è stato distrutto. Ora si riunisce qualcuno con qualcun altro funzionale alle decisioni di altri che questo territorio hanno sempre sfruttato per racimolare solo voti. Poi verrà fuori la solita candidatura di servizio di Uno/Una che non dia fastidio a chi deve essere eletto in Consiglio regionale. E così all’infinito….
    Partito svuotato di un qualsivoglia contenuto……

    • Il circolo di Sulmona che dovrebbe essere il più importante e capofila del comprensorio viene snobbato e invitato quasi fosse solo un ospite ad una riunione che avrebbe dovuto invece organizzare anche come viatico di gestione di questa nuova campagna elettorale, questa è la dimostrazione del fallimento della segreteria cittadina che da tempo ha smesso di fare politica e si sta sempre più avviando verso il tramonto, un fallimento su tutti i piani che rafforza invece le scelte dei fuoriusciti.

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