Viola divieto di avvicinamento: istanza rigettata e giudizio immediato a dicembre

Non potrà avvicinarsi ai figli il poliziotto 53enne che stalkerizzava la ex moglie al punto di piazzare una telecamera sul balcone di casa, per controllarne gli spostamenti. E’ questa la decisione del Gip del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, che di fatto rigetta l’istanza di revoca del divieto di avvicinamento.

A detta del giudice per le indagini preliminari, infatti, appare tuttora opportuno evitare il contatto tra l’uomo e i figli, evitando di allentare la misura cautelare. Il motivo sarebbe da ricercare nel rischio che la prole diventerebbe strumento di tensione tra i due coniugi. Un evento da evitare, dato che la vita della donna, prima della querela, era diventata un inferno, con pedinamenti da parte dell’uomo e il danneggiamento dell’automobile all’interno del parcheggio di Santa Chiara.

Nulla da fare, dunque. Nonostante il parere favorevole del PM alla richiesta avanzata dai legali del 53enne (Alessandro Margiotta e Renato Torelli), la Pinacchio ha rigettato l’istanza alla quale si è opposta anche l’avvocato della ex moglie, Teresa Nannarone. L’uomo avrebbe violato negli scorsi mesi il divieto di avvicinamento, e per questo motivo andrà a giudizio immediato a dicembre.

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