Abusivi nell’immobile fantasma, inchiesta della procura. Sentiti assessore e avvocata del Comune

La procura della Repubblica di Sulmona ha aperto un fascicolo d’inchiesta sulla gestione dell’immobile di via stazione Introdacqua, occupato abusivamente per dieci anni e oggetto di un tentativo d’incendio alla fine di maggio scorso.

Ieri i carabinieri, delegati alle indagini, hanno ascoltato in particolare l’assessore al Sociale Attilio D’Andrea, che aveva presentato un esposto sulla vicenda, e l’avvocata del Comune di Sulmona che ha curato la pratica di restituzione delle chiavi e che sarebbe stata anche minacciata per la sua attività istruttoria.

Una storia che ha dell’incredibile quella dell’immobile di via stazione Introdacqua: un edificio pubblico, con annesso campo di calcetto, trasformato di fatto in una proprietà privata da parte di un’associazione che non aveva alcun titolo, né che ha mai pagato un solo centesimo di affitto e che, tre anni fa, avanzò persino una pretesa risarcitoria nei confronti del Comune per aver eseguito lavori di manutenzione che nessuno gli aveva ordinato, ovviamente, essendo di fatto gli occupanti del tutto abusivi.

Una storia scovata e risolta dall’assessore D’Andrea, che l’edificio ora vuole destinarlo a beneficio di associazioni che si occupano del sociale (quella della sclerosi multipla, l’Avis, etc.) o in alternativa al Centro anziani che presto dovrà traslocare dall’ex caserma Pace che dovrà tornare al Demanio. “Entro settembre vorremmo procedere all’affidamento – spiega D’Andrea – stiamo verificando le carte che riguardano l’agibilità per procedere e l’intento è quello di darlo gratuitamente in cambio della gestione del campetto di calcio, che dovrà essere gratuito per i nostri ragazzi”.

Sull’inchiesta, ovviamente, D’Andrea non dice niente, anche se l’esposto da lui firmato, è molto dettagliato e ricostruisce passo passo una storia di ordinaria “dimenticanza” burocratica.

Sull’edificio risulta infatti un solo affidamento temporaneo fatto nel 2012, con termine di concessione a dicembre 2013, a favore dell’associazione Polisportiva sulmonese, scioltasi però nel febbraio del 2014. Al suo posto si sarebbe insediato, con lo stesso nome, un nuovo soggetto giuridico, che avrebbe occupato la struttura abusivamente per dieci anni, facendovi all’interno le più disparate attività: dalla lavorazione del tombolo, alle cene, dalle feste private, ai tornei di burraco, fino a riunioni politiche di candidati.

Della vicenda si occupò nel 2019 anche l’allora assessore Pierino Fasciani, che a fronte di un debito di oltre 8mila euro, avviò con l’associazione una contrattazione per un piano di rientro. Trattativa rimasta poi sospesa, perché Fasciani venne silurato dalla giunta Casini.

4 Commenti su "Abusivi nell’immobile fantasma, inchiesta della procura. Sentiti assessore e avvocata del Comune"

  1. Anche qui niente manutenzione all’immobile? Chiedo per un amico

  2. Dal lontano 2012 “anche qui” nessuna manutenzione con alla guida della città i seguenti Sindaci:
    – Fabio Federico dal 29 aprile al 5 marzo 2013.
    – Giuseppe Guetta
    (Commissario prefettizio) dal 5 marzo 2013 al 12 giugno 2013.
    – Giuseppe Ranalli dal 12 giugno 2013 al 15 febbraio 2016.
    – Giuseppe Guetta
    (Commissario prefettizio) dal 15 febbraio 2016 al 19 giugno 2016.
    – Annamaria Casini da 19 giugno 2016 al 19 ottobre 2021.
    – Gianfranco Di Piero dal 19 ottobre 2021 e attualmente in carica.
    Lo riferisca al suo amico.

    • Sì sì grazie, riferirò al mio amico. Gli dirò anche di cambiare Memory card.

      • Ottimo suggerimento. Mi raccomando, una memory card di marca classe 1, da 512 GB, che e’ sufficientemente capiente per salvare i prossimi 5 anni di mandato comunale e regionale. Della vecchia memory card, prima di sostituirla, gli consigli di farne una copia di backup, che tornerà sicuramente utile per un futuro confronto con il passato.

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