A caccia nel centro abitato, abbattuti due cinghiali

Una caccia al cinghiale in pieno centro abitato, con tanto di urla dal balcone e l’arrivo delle forze dell’ordine per identificare chi, fucile imbraccio, ha ingaggiato una battuta per eliminare un pericolo che da settimane minacciava la zona Peep. Un intervento quello della polizia provinciale, però, autorizzato dai forestali-carabinieri che questo pomeriggio hanno segnalato ai selecontrollori del Corpo provinciale la presenza di tre cinghiali tra via delle Metamorfosi e via Sallustio.
Gli ungulati da settimane, infatti, scorrazzavano tra case, strade e parchi (provocando anche danni), e la loro presenza era stata segnalata da molti cittadini.
Oggi pomeriggio, poi, i tre animali selvatici sono entrati in una zona recintata all’imbocco del Serpentone, proprio vicino ai campetti di calcio. L’occasione ideale, per i selecotrollori, per braccarli. Così prima con il fucile e poi con l’aiuto di un cane è stata avviata la battuta di caccia. Uno dei cinghiali è stato ucciso subito, per un altro è stato necessario l’intervento del cane, mentre il terzo, approfittando anche del tramonto, è riuscito a sfuggire alla caccia.
Le carcasse degli animali sono state quindi recuperate quando ormai era buio (guarda video -Caccia al cinghiale- nella sezione “de visu”) e affidate, come prevede la legge, a contadini o cacciatori.

“Noi siamo gli unici abilitati per legge all’abbattimento dei cinghiali – spiega Vincenzo Mastrangioli, poliziotto provinciale che ha eseguito l’operazione – possiamo operare in ogni momento, specie se gli ungulati possono creare problemi all’incolumità pubblica come in questo caso. Ho proceduto con molta attenzione trattandosi di un centro abitato e a seguito di segnalazione della forestale-carabinieri, anche se la zona di intervento era particolarmente indicata, perché recintata e lontana dalle abitazioni”.
Alcuni residenti, però, non hanno gradito la battuta di caccia e dai balconi hanno inveito contro il selecontrollore cercando di far fuggire i cinghiali e chiamando la polizia per identificare i cacciatori.
Altri invece passando hanno ringraziato gli operatori: “Questi tre ungulati erano diventati un problema e un pericolo – hanno commentato – speriamo che anche il terzo venga preso”.

5 Commenti su "A caccia nel centro abitato, abbattuti due cinghiali"

  1. Fabrizio Cimino | 19 Novembre 2017 at 00:40 | Rispondi

    Vergogna. Africa

  2. mi immagino danni provocati..infatti i danni da cinghiale sono noti,mica come quelli dei vandali…ma signore..a parte che siete dei trogloditi e la caccia è solo un assassinio,ma la vigliaccheria immensa di braccarli,metterli all’angolo e sparargli senza pietà..fate schifo.

    • A prescindere il suo apprezzamento che già “potrebbe verosimilmente” qualificarla alla pari,”presumo” sia anche vegana o similare per condannare il crudele “assassinio”… sicuramente non ha mai dato un morso alla carne (ovviamente per mangiarla 😊 ).
      Sarebbe stato utile che lei indicasse come diversamente si sarebbe dovuto recuperare il docile animaletto… qualche tubero qua e là imitando Pollicino? A mo’ francescano? Con il pifferaio di Hamelin?
      Io, per evitare ulteriore spargimento di sangue,suggerirei per allontanare il cinghiale sfuggito alla mattanza, di consegnargli un foglio di via obbligatorio e sono certo che funzionerà 😉 … non escludendo che il fuggitivo non sia già tornato in habitat a lui più consoni… e sperando che faccia tesoro della sconvolgente esperienza fatta nel “territorio dell’uomo crudele,malvagio ed anche “vandalo”.
      Comunque e per concludere, queste incursioni di animali “selvatici” dovrebbero farci riflettere su quanto la città sia abbandonata a se stessa e venga considerata dagli animali adatta alla loro dimensione di vita e forse meno a quella dei “cittadini”.
      P.S.: Inutile cercare i colpevoli di tanto degrado!!! Perché ovviamente nessuno si riconosce tale 😔 .

  3. Uomo aggredito da cinghiale nel genovese (19.11.2017 – fonte ANSA

    http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2017/11/19/uomo-aggredito-da-cinghiale-nel-genovese_b5ae3d09-3541-48fa-93fb-3145e5c05274.htm

    Dalle prime ricostruzioni sembra che l’uomo abbia volutamente invaso l’habitat dello spaurito ungulato e che sia stato gentilmente invitato a ritornare nei propri confini e a non farvi più ritorno.

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